Napoli-Milan: Gattuso prepara l’aggancio
Domenica 22, la capolista Milan fa visita al Napoli per il big match dell’ottava giornata del campionato di calcio di Serie A. Al San Paolo, gli azzurri hanno la doppia ghiotta occasione di infliggere ai rossoneri la prima sconfitta in campionato (e in assoluto in Serie A dallo scorso marzo) e di agganciarli a quota 17 punti in classifica. Se questo basterà a raggiungere anche il primo posto, dipenderà dall’esito di Verona-Sassuolo: se gli emiliani dovessero fare bottino pieno in Veneto, salirebbero a 18 punti e si prenderebbero la vetta del campionato.
Come ci arriva il Napoli
Nelle prime sette partite di campionato, i ragazzi di Rino Gattuso hanno ottenuto 5 vittorie, 2 sconfitte e nessun pareggio, segnando 15 reti e subendone 7. Va detto però che al netto del tonfo interno proprio contro il Sassuolo (0-2), i partenopei hanno perso a tavolino contro la Juventus, dunque 3 delle reti subite in realtà derivano dalla decisione del Giudice Sportivo di infliggere un 3-0 a favore dei bianconeri.
Prima dello stop per le Nazionali, il Napoli aveva ripreso il discorso con la vittoria, interrotto dalla sconfitta del San Paolo contro i neroverdi, andando ad espugnare il campo del Bologna grazie ad un gol di Osimhen al 23’. A proposito dell’attaccante nigeriano, anticipiamo il discorso sulle probabili formazioni parlando del suo infortunio alla spalla. Osimhen si è fatto male giocando per la sua Nazionale, alla stessa spalla già lussata nel 2018 ai tempi del Wolfsburg. Sarà molto difficile vederlo in campo contro i rossoneri dal 1’, anche se lo staff medico del Napoli farà di tutto per metterlo a disposizione di Gattuso.
Come ci arriva il Milan
Stefano Pioli è riuscito a trasformare il Milan nel giro di pochi mesi. I rossoneri sono stati protagonisti assoluti della seconda metà della scorsa stagione, e anche quest’anno hanno cominciato col piede giusto, centrando 5 vittorie e 2 pareggi nelle prime 7 uscite di campionato, con 16 reti fatte e 7 subite.
Nelle ultime tre uscite, però, il Milan è sembrato un po’ a corto di fiato. D’altra parte i rossoneri hanno iniziato prestissimo la stagione, con i preliminari di Europa League e un settembre ricco di impegni ufficiali, ed è normale non poter essere al 100% in ogni gara. Così, dopo quattro vittorie di fila sono arrivati 2 pareggi nelle successive 3, l’ultimo dei quali un 2-2 acciuffato per il rotto della cuffia contro il Verona.
Curiosamente, per la sfida contro il Napoli di domenica sera i rossoneri non potranno contare né sull’allenatore, né sul vice Giacomo Murelli: al loro posto farà il suo esordio in panchina Daniele Bonera, ex difensore proprio del Milan entrato a far parte dello staff tecnico della società.
Napoli-Milan: probabili formazioni
Oltre a Osimhen, il cui recupero è molto difficile, Gattuso dovrà fare sicuramente a meno di Hysaj e probabilmente anche di Ospina: l’estremo difensore ha saltato la gara con la sua Nazionale per non meglio precisati problemi fisici e le sue condizioni saranno da valutare una volta tornato in Italia. Per sostituire il terzino e il numero 1, Gattuso pensa rispettivamente a Mario Rui e Meret.
Problemi anche a centrocampo: Bakayoko, anche lui come Gattuso ex di giornata, è alle prese con una forte influenza. Il francese verrà monitorato costantemente, ma ci sono buone chance che possa partire titolare accanto a Fabian Ruiz. In attacco, il vice-Osimhen è Petagna, ma non è escluso che Gattuso possa proporre Mertens centravanti e inserire Politano sulla linea dei trequartisti, accanto a Insigne e Lozano.
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui; Ruiz, Bakayoko; Lozano, Mertens, Insigne; Petagna
Vuota, invece, l’infermeria del Milan, che può contare su tutti gli effettivi. L’unico con qualche problemino fisico è capitan Romagnoli, che ha saltato l’impegno contro il Verona ma ha comunque risposto alla chiamata della Nazionale. Gabbia rimane in preallarme, ma non dovrebbe esserci bisogno del suo contributo.
Due i dubbi da sciogliere, sulle corsie d’attacco: Saelemakers e Leao sono i favoriti per occupare rispettivamente il lato destro e il lato sinistro, ma Diaz e Rebic reclamano una maglia da titolare. Scontato l’impiego del capocannoniere della Serie A, Zlatan Ibrahimovic, che alle sue spalle avrà Calhanoglu. A Bennacer verranno affidate le chiavi del centrocampo, con Kessié a supporto.
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Kjaer, Theo Hernandez; Bennacer, Kessié; Saelemaekers, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic
Le chiavi tattiche
Anche se non è mai facile fare pronostici sul Napoli, i ragazzi di Gattuso sono i favoriti per la vittoria finale domenica sera, visto il momento di calo dei rossoneri e la doppia defezione sia dell’allenatore Pioli sia del suo vice Murelli.
Il centrocampo sarà il reparto fondamentale: vincere i duelli in mediana significa impadronirsi del campo e schiacciare la linea difensiva avversaria. Napoli e Milan giocano con un modulo speculare, il 4-2-3-1, dove anche gli interpreti hanno caratteristiche simile: più tecnici e ragionatori Bennacer e Fabian Ruiz, più muscolari e difensivi (ma con il senso dell’inserimento) Bakayoko e Kessié.
Attenzione anche alle corsie esterne, dove sia azzurri sia partenopei hanno giocatori molto veloci e bravi nell’uno contro uno. Sarà interessante capire gli accoppiamenti in fase difensiva, dove sicuramente il Napoli ha qualcosa in più nei terzini: Di Lorenzo e Mario Rui sono sicuramente più difensori rispetto a Calabria e Theo Hernandez.
I precedenti in Serie A
Quello di domenica sera sarà il 145° scontro in Serie A tra Napoli e Milan. I padroni di casa si sono imposti in 42 occasioni, perdendo 54 volte e pareggiando 48. Il Napoli ha segnato in 165 occasioni, subendo 202 reti. Se ci limitiamo alle gare giocate al San Paolo, il bilancio sorride agli azzurri: 28 vittorie, 22 pareggi e 22 sconfitte, con 93 reti segnate e 84 concesse.
Il Milan non vince sul campo del Napoli dalla bellezza di 10 anni. Era il 25 ottobre 2010, quando il Milan di Allegri si impose per 1-2. Al vantaggio di Robinho al 22’ rispose Lavezzi 11 minuti più tardi, ma a metà ripresa proprio Ibrahimovic segnò il gol della vittoria per i rossoneri.
Molto più recente, invece, l’ultima vittoria dei padroni di casa tra le mura amiche: nell’agosto del 2018, l’allora Napoli di Ancelotti rimontò il doppio svantaggio iniziale e si impose per 3-2. All’epoca, sulla panchina del Milan sedeva proprio Rino Gattuso.