Gli interventi di Monica Scozzafava, Vincenzo Montefusco, Giorgio Ciaschini e Fabrizio Lucchesi a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Monica Scozzafava, giornalista.
“Insigne è un predestinato, sin dall’adolescenza ha fatto vedere il suo talento. Aveva necessità di affinare il suo talento e secondo me aveva bisogno anche di uno scatto di maturità che ha fatto. Ha sconfitto quella sua timidezza che a volte lo faceva apparire un musone, un po’ sulla difensiva anche con i tifosi. Oggi gioca con il sorriso e si diverte, mettendo in mostra il suo significativo e inesauribile talento. La prestazione di ieri con l’Italia ci sconvolge ma non così tanto ma è stato protagonista. Lui stava bene mentalmente e ha dato il massimo di sé, che è tanta roba. Gli aspetti caratteriali di Insigne sono migliorati. Lui ha bisogno sempre di sentirsi al centro del progetto e di ricevere fiducia. In questo momento la sta avendo e quindi si esprime al meglio di sé. Gattuso in questo senso sta influendo su tanti calciatori. Certo, è umano: non possiamo volerlo come noi vogliamo. Va preso per quello che è, con la sua voglia di migliorarsi. In cambio da tanto, non capisco perché andarlo a contestare ogni momento. Anche la settimana scorsa si sentivano delle contestazioni. Il problema è nostro e non suo, in campo dà sempre il massimo anche quando gioca male”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Vincenzo Montefusco, allenatore.
“Insigne sta facendo benissimo, in questo momento è il giocatore simbolo del Napoli. Si impone anche in determinate situazioni. A me non piace quando prende alcuni atteggiamenti come andare viso a viso con gli avversari, certi atteggiamenti non piacciono. Ma per il resto ieri bene, anche in occasione del gol annullato ha calciato la palla benissimo. Ancora si fanno discorsi per capire Insigne. Il suo problema è che è napoletano: fosse nato altrove, non lo avrebbero messo così in difficoltà. Osimhen potenziale grave assenza contro il Milan? Il Napoli ha ormai una rosa competitiva in tutti i reparti. Chiaramente si esalta molto per le sue caratteristiche, però penso che il Napoli abbiamo la rosa per poterlo sostituire. Può giocare Petagna oppure si può tornare con il 4-3-3”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Giorgio Ciaschini, ex collaboratore di Ancelotti
“Non mi aspettavo che Milan e Napoli potessero giocarsi il campionato. Direi che è una partita molto importante, Gattuso ci terrà molto a fare bella figura. Sono due delle squadre migliori del campionato, si affronteranno a viso aperto. Moduli uguali? Il Milan gioca con Ibrahimovic che fa da punto d’appoggio, entrambe certamente cercano palla a terra e inserimento dei centrocampisti. Sono curioso di vedere il duello tra Ibrahimovic e Koulibaly. Ibra oltre ad avere forza fisica ha grande qualità tecnica, può fare colpi in qualsiasi momento. Si sente ancora un ragazzino. Osimhen? Può essere un’arma in più ma anche Petagna sta dimostrando di essere un giocatore di valore. Emerson Palmieri? Giocatore di qualità e valore, può portare una crescita a livello tecnico-tattico”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Fabrizio Lucchesi, dirigente.
“Gattuso vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa? Immagino di sì, la bella sfida però è tra Napoli e Milan. Le sensazioni che sta vivendo non lo condizionerà: ha fatto parte della storia del Milan ma pensa al Napoli, se può fare qualcosa per dimostrare il proprio valore lo farà. Lui ha una visione molto inglese, è bravo a fare gruppo. Sul piano dell’approccio certe qualità che ha sono importanti, specialmente nel calcio di oggi. Rinnovo Gattuso? Parlare dopo è sempre facile però io sono sempre stato del parere che l’accordo si sarebbe fatto. Peraltro se lui andasse via, non so se attualmente il Napoli troverebbe un allenatore giusto come lui. Il problema è che lui o lo prendi così o non lo prendi. Lui investe su sé stesso, quindi non si fa problemi di soldi. Ha un’età precoce come allenatore, lo convinci se gli entri nel cuore e lui a volte sembra napoletano. In cosa può migliorare come allenatore?