Enrico Fedele: “Osimhen? Se ne parlava come del nuovo Drogba dopo poche amichevoli”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enrico Fedele
“Il Napoli resta da Scudetto, perché rispetto alle altre squadre non dipende da un giocatore indispensabile, forse quando sta bene solo Insigne lo è. Tutti possono fare un ottimo gioco. L’importante è non intestardirsi, Gattuso non può portare un gioco ibrido. Mertens in quella posizione non rende bene. Se deve fare troppo movimento può soffrire. Bisogna sveltire il gioco in mezzo al campo, quindi o si cambia tattica o si cambia modulo.
Avrei preso Osimhen o Rafael Leao? Il secondo è un ragazzo di grandissima prospettiva. Magari è meno forte nella progressione lunga ma sicuramente più tecnico di Osimhen. Non so qual è la sua condizione psicologica ma può essere un crack. Insigne trequartista e Mertens sulla fascia? No, il colpo a effetto di Lorenzo è quello della sterzata o del taglio. Se lui parte dal centro si allontana dalla luce della porta. Il Napoli e Gattuso valgono? Sì, il tecnico però non deve intestardirsi nel palleggio.
Dopo le prime apparizioni si è parlato di Osimhen come Drogba ma bisogna aspettarlo. Conveniva spendere tanti soldi per aspettarlo o per comprare un giocatore più situato? Certamente va messo nelle condizioni di segnare. Lo stesso Leao – che secondo me è più giocatore – ci ha messo un anno e ancora oggi entra ed esce dal campo. Chi può essere il miglior vice Mertens? Zielinski”.