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Gli interventi di Luigi De Canio, Antonello Perillo, Marco De Marchi e Antonio Ottaiano a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Luigi De Canio, allenatore.
“Gli uomini del Napoli sono grossomodo quelli degli anni scorsi, Osimhen è un giocatore importante che ha caratteristiche più varie rispetto a Milik, che poteva fare la prima punta. Nel rapporto minuti giocati/gol segnati è il cannoniere principe del Napoli in questi anni. Ora è cambiata più che altro la condizione psicologica della squadra, c’è una maggiore serenità, un clima di fiducia e sicurezza che fa rendere tutti meglio, quindi è facile sfruttare le caratteristiche dei singoli.
Chi meglio tra Lobotka e Demme per giocare a due? Direi più Demme, lui somiglia molto più a Bakayoko ma con caratteristiche fisiche diverse. Giocatore di posizione, interditore, laddove Fabian Ruiz va in giro per il campo dedicandosi alla costruzione della manovra magari Demme può aiutarlo con il filtro. Però questo è solo un discorso concettuale. Personalmente i giocatori di qualità sono sempre da preferire a quelli di quantità, a patto però che sappiano stare in campo nella fase difensiva.
Zielinski? Se oggi ci fosse stato al 100% magari Gattuso avrebbe avuto una soluzione in più. Può giocare anche come vice Mertens, può giocare sull’esterno, è un giocatore polivalente. Dico che è un falso problema: è bello averli i giocatori di qualtà e forti, poi per l’allenatore è facile perché comunque pesca va a pescare bene. Poi sta ai giocatori farsi trovare pronti. Questo discorso vale anche per Insigne e per altri calciatori. Il Napoli ha un numero di titolari maggiori degli 11 che scendono in campo. Petagna non si può considerare un rincalzo, poi decide l’allenatore sulla scorta delle necessità della squadra quando farlo giocare. Insigne ha grande talento e ha raggiunto la piena maturità, si è guadagnato sul campo la considerazione. Chiaramente bisogna pensare a lui come punto di riferimento, fermo restando che le alternative avranno le loro possibilità.
Europa League obiettivo o un intralcio? Non può mai essere un intralcio, dev’essere visto come un onore rappresentare in Europa la società, i tifosi, la città, l’Italia. La possibilità di migliorare la propria esperienza in Europa passa anche da questo”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonello Perillo, giornalista.
“Attacco contro l’AZ? Io penso che oggi forse vada schierato l’attacco migliore almeno nel primo tempo. Insigne non lo rischierei. La premessa è che ovviamente Gattuso non è fesso, ha il polso della situazione. Però considerando che domenica c’è un derby campano difficile, inserirei Insigne direttamente in quella partita. Petagna è un giocatore intelligente, fa salire la squadra. Vedo che davanti però c’è un’intesa straordinaria, proverei a chiudere la gara già nel primo tempo con Osimhen e alle sue spalle Mertens, straordinario come regista offensivo. Io da anni mi meraviglio del fatto che tantissime squadre facciano di tutto per conquistare un posto in Europa League per poi far giocare le riserve ed essere sbattute fuori. Il Napoli ha le carte in regola per puntare alla vittoria, si tratta del secondo trofeo europeo per importanza. Ieri Gattuso ha spiegato di voler fare un turnover moderato perché è stato scottato da quello che successe con il Milan, con i troppi cambi che snaturarono la squadra. E io trovo giusto fare solo 3-4 cambi”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Marco De Marchi, agente FIFA.
“Stiamo vivendo una situazione molto anomala, vediamo risultati clamorosi in Europa a causa dell’epidemia. Ora bisogna cercare di portare avanti la macchina calcio perché comunque dà una speranza. I positivi ci sono ma spesso sono asintomatici. AZ Alkmaar? Per ora non sta andando benissimo, generalmente è sempre tra le prime. Squadra giovane con tante defezioni per via dei positivi. Io credo che per il Napoli possa essere una gara da prendere con la giusta carica ma non vedo grosse difficoltà nella squadra partenopea. L’allenatore ha trasmesso carica e grinta, la campagna acquisti è stata di grande spessore. Se il Napoli affronta la gara con la testa giusta può portare a casa un risultato importante. Senesi? Buon profilo, giocatore interessante”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Ottaiano, agente FIFA.
“Insigne? Ci sono calciatori che sono professionisti nati e fanno vita da professionisti, Madre Natura li ha creati così. Quindi in alcuni soggetti il recupero è sempre nei tempi giusti. Credo che il valore della partita di oggi sia importante, la squadra e il tecnico credono in un percorso importante in Europa League. Dalla prima all’ultima partita si giocherà arrivare almeno tra le prime 4. Non so quanti dei titolarissimi dell’AZ siano rimasti coinvolti dal COVID-19. Scudetto? Il Napoli ha messo in piedi una squadra competitiva, anche nelle sostituzioni. Oggi il Napoli ha una squadra che può lottare fino alla fine. C’è stato anche un netto cambiamento del modo di giocare di Gattuso, ha radicalmente cambiato alcune cose in funzione dei nuovi che sono arrivati. Negli anni scorsi è stato molto sottovalutato come allenatore. Stasera in senso assoluto vedo protagonista la squadra, che ha dimostrato di recente grande coesione. Poi essendo una partita europea credo che Osimhen farà la differenza”.

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