Gli interventi di Beppe Cannella, Andrea Ramazzotti, Antonello Perillo e Luca Marchetti a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Beppe Cannella, agente FIFA.
“Koulibaly? Chi lo voleva lo avrebbe già preso. Milik? Qualcuno lo prende, perché l’attaccante serve sempre. Bisogna trovare le giuste misure tra chi cede e chi acquista. Basic? Non lo conosco bene. Midtsjo? Molto simile a Veretout, mezzali con le sue caratteristiche non ce ne sono in giro. Esuberi del Napoli? Bisognerebbe togliersi subito il dente qualora arrivassero subito richieste, in altre squadre possono trovare spazio senz’altro. Con il braccio di ferro non si trovano soluzioni.
Bakayoko? Gattuso lo conosce, si fa fatica a trovarli. Dipende dove si vuole arrivare, a volte serve uno sforzo. Si compensa con le uscite ma questa è una legge scritta del mercato quando bisogna trovare soluzioni nel breve tempo”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Andrea Ramazzotti, giornalista.
“Consiglio di Lega? Credo che oggi sarà deciso il rinvio di Genoa-Torino, anche se la decisione in teoria spetterebbe al Presidente di Lega. Nella sosta del campionato, cioè dalla prossima settimana, i club si riuniranno e adatteranno un protocollo da rispettare in caso di eventi analoghi a questo. La decisione non viene presa oggi perché il protocollo dev’essere presa dall’Assemblea, sulla singola partita invece può decidere o il Presidente o il Consiglio. L’adozione di un protocollo come quello dell’UEFA dev’essere approvato dall’Assemblea della società. Poi ci saranno delle linee guida. Nazionali? I giocatori non andranno a fare assembramenti ma in contesti ipercontrollati. Io penso che la macchina calcio non debba fermarsi nel suo complesso. Poi discutere su giocare o meno la Nations League è un altro argomento”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonello Perillo, giornalista.
“Scudetto? Il Napoli è una bella squadra, questo è un mercato unico nella storia del calcio, condizionato da tutto ciò che sta accadendo. Il Napoli può vantare una rosa già robusta, alcuni aggiustamenti erano stati fatti già a gennaio, si è consentito a Gattuso di plasmare la squadra. De Laurentiis poi ha fatto un investimento importantissimo su Osimhen. Dovesse restare Koulibaly il Napoli ha una squadra molto competitiva, laddove altri club non sono riusciti a fare operazioni importanti. Nella mia griglia di partenza l’Inter la vedo molto molto bene. La Juventus è sempre la Juventus, anche se quest’anno i punti interrogativi non mancano. Anche Morata: un fior di giocatore ma lanciato subito titolare dopo pochi giorni di allenamento. Higuain? Fu tolto al Napoli, un’operazione come quella che fece con Pjanic alla Roma. Noi con quell’Higuain e con quel Napoli avremmo vinto lo Scudetto, mentre invece la Juventus ci ha depotenziato. Centrocampista? Serve al Napoli. L’ideale era Veretout, noi avevamo Allan ma aveva chiuso ormai il suo ciclo anche dopo la mancata cessione al PSG e alcuni episodi di spogliatoio. Basic? Lo conosco poco. Secondo me Gattuso stia puntando su due schemi non a caso. Non solo per dare variante tattica ma pure per ovviare alla mancanza di un centrocampista di interdizione. Con il 4-3-3 Demme dà equilibrio ed è tosto, quindi rimedia alla mancanza del Veretout o dell’Allan. Con il 4-2-3-1 lui osa quando ritiene di poter osare, per esempio contro Parma e Genoa, pur non avendo i giocatori giusti. Chiaramente se arrivasse l’incontrista il Napoli avrebbe un’arma in più importante”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Luca Marchetti, giornalista ed esperto di calciomercato.
“Centrocampista del Napoli? Se lo prende, lo prende in prestito come operazione last minute, come occasione low cost ma ovviamente con una qualità da Napoli. Milik? In questo momento è un grande punto interrogativo. Il Tottenham sta prendendo Vinicius e quindi si sta chiudendo questa opportunità. Mi sembra che la trattativa stia andando verso l’ex Napoli. Trovare squadra per Milik in teoria non è difficile ma il fatto che sia in scadenza, il fatto che chiede uno stipendio alto e che vada venduto può renderlo un’opportunità da cogliere ma alle condizioni di chi offre. Più passa il tempo e più il Napoli può e deve abbassare le pretese. Everton? Tutto può essere, ci può stare. Pure un attaccante come Cavani ancora non ha trovato squadra. Stare fermo nell’anno dell’Europeo non sarebbe una banalità. Esuberi che resteranno? Per una legge dei grandi numeri sì. Llorente sta parlando con alcune squadre in Spagna, per Ounas ci sono Cagliari e Verona, per Younes interesse dal Bundesliga”.