La Juve l’ha sedotto e poi abbandonato, puntando infine su Alvaro Morata. Con la Roma sembrava tutto fatto, poi la trattativa non è andata in porto. Ora, Arkadiusz Milik è a Napoli e al Napoli, in attesa di capire quale sarà il suo futuro.
Estero o anno in tribuna. A oggi, sono questi i due scenari più realistici. In Italia, una soluzione che non sia Juve o Roma sembra impraticabile. Il rinnovo è in altissimo mare, franato sulla clausola risolutiva, sulla questione delle multe comminate dalla società nella scorsa stagione, su due mesi di stipendio. Se Milik rimarrà in azzurro, la partenza a parametro zero a fine stagione è praticamente scontata. Il problema? Non converrebbe a nessuno. Non al Napoli, che si troverebbe in casa uno stipendio abbastanza pesante e farebbe partire senza incassare nulla un giocatore di 27 anni, potenzialmente molto interessante sul mercato. Ma neanche allo stesso Milik: in estate ci sarà l’Europeo, un’annata da zero non è proprio il massimo della vita. E quindi, l’estero: il Newcastle non è uno scenario, il Tottenham ci prova concretamente e il Valencia (che non naviga in ottime acque) si interessa. La trattativa più calda, a oggi, è proprio quella con gli Spurs. Gli inglesi, in questo quadro generale, hanno decisamente il coltello dalla parte del manico. Se son rose, come si dice, fioriranno.Con qualche spina. TMW