Fabio Liverani, allenatore del Parma, dopo la sconfitta interna rimediata per mano del Napoli è intervenuto al microfono di Dazn: “Partiamo dal presupposto che quando si perde non si può essere felici. Ma pensavo che avremmo sofferto di più. Ricordiamo che affrontavamo una squadra che lavora insieme da 13-14 mesi, i calciatori sono insieme da tanto e c’è un allenatore bravo e preparato. Ma la mia squadra mi è piaciuta molto nei primi 20-25 minuti, facendo quello che avevamo provato. Fino al gol la squadra s’era mossa con serenità. Il gol è stato un episodio, fino ad allora non ricordo parate di Sepe”.
La coppia Cornelius-Inglese vi piace?
“Roberto non gioca una gara intera da ottobre. Cornelius prima di oggi non ha mai giocato una partita intera. Sono calciatori che hanno bisogno di entrare in condizione e questa non era la partita perfetta. Avevamo loro due e Karamoh, fermo da dieci giorni. Cornelius e Inglese hanno lavorato bene, pensavo peggio nella condizione invece hanno fatto un’ottima partita. Abbiamo giocato contro una squadra che lotta per i primi quattro posti. Le volontà sono alte, cercheremo di arrivare velocemente al 5 ottobre perché crea comunque delle difficoltà. La proprietà è arrivata oggi, vuole incidere. Oggi abbiamo una rosa corta e lavoriamo per renderla competitiva. Ora ci aspettano due partite, dobbiamo fare bene”.
Cosa si aspetta dal mercato?
“Quest’anno con 5 sostituzioni la rosa va fatta di 20-22 calciatori di qualità, non con un 11-12 forti e i ricambi. La volontà nostra è quella di fare un mix tra giovani ed esperti, intorno ai 20-22 giocatori di movimento. Vogliamo fare una squadra competitiva”.
Kucka trequartista?
“Lavora in quel ruolo da pochi giorni. E’ andato dieci giorni in nazionale. Per lavorare con le punte servono automatismi. E’ un interno di centrocampo di grande forza. Avere fuori Gervinho, Gagliolo, Kurtic, anche per poter cambiare la partita, è stato difficile. Ma la squadra lavora e crede in quello che fa”.
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