Marolda, Calemme, Calaiò, Faccini, Brugnoli a CalcioNapoli24 Live
“Milik? Se qualcuno pensa che il calcio moderno si fondi sulla gratitudine ha capito poco, è un business importante ed è un’azienda che deve produrre denaro. Quando troviamo qualcuno legato ai colori e a una città, bisogna tenersi stretto queste eccezioni tipo Insigne. Milik è stato sfortunato a Napoli, se vediamo il suo score ha fatto 93 partite e 38 gol ed è buono per un attaccante che si è rotto due volte il crociato. Gli infortuni hanno inciso molto sulle idee del Napoli per Milik, che sia stata una cattiva gestione sul rinnovo è palese. Se Koulibaly oggi vede il suo prezzo calare di giorno in giorno è perchè non ha avuto il rinnovo di contratto. Il Napoli ha qualcosa da farsi perdonare, così come gli stessi Milik, Ghoulam e Koulibaly.
Errori strutturali nel Napoli? Ne sono stati commessi un paio negli ultimi tempi: legarsi agli stessi calciatori per troppi anni, trovandosi a rifondare la squadra; i rinnovi contrattuali, perchè non credo che il Napoli abbia una strategia volta a perdere soldi. Non c’è stata una buona gestione sportiva, ed oggi si acuisce di più in un mercato dove nessuno si muove. Il Napoli ha una rosa larga in questo momento, e deve piazzare giocatori con ingaggi sostanziosi: è complicato il ruolo sul mercato, ci sono 6-7 giocatori che dovrebbero andare via per gestire una rosa di dimensioni normali e senza troppi scontenti. Probabilmente più si va avanti, più il Napoli dovrà pregare che qualcuno se li prenda e si troverà a pagare una parte dell’ingaggio.
Parma? Mi aspetto Meret, ma già so che giocherà Ospina: vorrei fosse la stagione dell’ex Udinese, ma dipenderà da Gattuso e dal suo coraggio. Se Gattuso volesse fare l’aziendalista, schiererebbe Meret. Ho avuto un sospetto: che l’allenatore nei momenti di crisi abbia fatto un sondaggio con i senatori della squadra, e che questi ultimi abbiano votato Ospina e non Meret”
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Mirko Calemme, corrispondente di AS, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“L’affare Milik? Ieri Arek ha capito finalmente che la Juventus non era più una opzione per lui, c’è stato un confronto con l’entourage e con il club bianconero: c’è stato un corteggiamento fino ad un mese e mezzo fa, ma i piani sono cambiati dopo l’addio di Sarri e dopo la volontà di Pirlo nell’avere Dzeko obiettivo principale. La Juventus ha bisogno che Milik accetti la Roma per liberare Dzeko, non fa più discorsi su un eventuale acquisti a parametro zero a fine stagione.
L’offerta della Roma a Milik è di quasi sei milioni di euro a stagione bonus compresi: quando la Juventus ha cercato Arek, l’offerta fatta al Napoli era lontanissima dalle richieste azzurre. Se la Juventus avesse avuto maggiori certezze su Suarez, avrebbe tenuto aperto il discorso con Milik a parametro zero.
Il futuro di Callejon può essere in Italia? Ha avuto offerte in Serie A, le ha ancora: in questo momento paga l’indecisione, non era convinto di rinnovare ed ha rifiutato a febbraio una offerta dal Villarreal. Avesse scelto prima, avrebbe già una squadra: ha possibilità importanti anche in Liga, l’idea sarebbe il ritorno in Spagna ma il suo ingaggio non è bassissimo e sta aspettando sviluppi.
Rinnovo Fabian? L’attuale contratto non prevede clausole, ma quando un calciatore ha questo rendimento e ci sono richieste dalla Spagna, rinnovare può risultare un po’ difficile: prima del lockdown c’era un appuntamento per fine stagione con gli agenti, il Real Madrid era pronto ad offrire 80 milioni di euro mentre il Barcellona aveva palesato il suo interesse. Il PSG è un estimatore di Fabian, ma si muoverebbe adesso solo in caso di cessioni importanti. Gattuso non vuole che venga ceduto, possiamo dare quasi per certo la sua permanenza per questa stagione. Poi dopo l’Europeo 2021 il Napoli valuterà eventuali offerte”
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L’ex attaccante di Napoli e Parma Emanuele Calaiò è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Queste prime amichevoli del Napoli servono per far inserire i nuovi giocatori, lasciano il tempo che trovano se fatte con squadre di livello inferiore. Adesso bisogna vedere come Gattuso avrà lavorato a livello tattico, è normale che il ritiro sia stato breve e perciò vedremo come staranno le squadra dal punto di vista atletico. Come conviveranno Osimhen e Mertens? Ho visto Gattuso provare il 4-2-3-1, ci sarebbe spazio per entrambi: penso che inizialmente si continuerà col 4-3-3, si alterneranno. Poi c’è l’incognita Petagna, con l’ipotesi che possa giocare anche dal primo minuto: è tutto da vedere.
Osimhen? Un giocatore che attacca benissimo la profondità, un ragazzo di struttura che leve lunghe e progressione atletica. Le amichevoli sono importanti perchè ti alleni ed inizi a trovare la via della porta: è stato strapagato ed ha fatto un buon campionato in Francia, in Italia è più difficile e bisogna vedere se confermerà il suo valore. Se De Laurentiis l’ha pagato 70 milioni non è uno sprovveduto, Victor è un giovane ma giocare a Napoli non è semplice: ci saranno anche dei momenti più bui, vedremo come li vivrà. Per quanto è stato pagato, dovrebbe garantire venti gol.
Milik? Inizialmente il Napoli ci credeva, forse gli infortuni hanno deciso le sue sorti: due crociati in due anni, ma Arek per minuti giocati i gol li ha fatti. Chiaramente nell’ultimo periodo ha avuto problemi con Gattuso, magari ha preferito sposare un altro progetto incentrato su di lui. Se uno deve rimanere a Napoli senza stimoli, è giusto che vada via. Il mercato si basa sulle uscite di Milik e Koulibaly, se esce Kalidou entrano tanti soldi che potrebbero essere investiti.
Tutino alla Salernitana? Dovreste chiederlo al direttore Fabiani e al presidente Lotito, io mi occupo delle giovanili (ride, ndr). Quando giocavo al Napoli Tutino ed Insigne facevano i raccattapalle, ma non so dire se arriverà o meno. Salerno è una piazza importante, in caso di risultati positivi di fila si infiamma facilmente come tutte le piazze del sud.
Parma e Liverani? Indipendentemente dalla retrocessione al Lecce, è stato uno dei migliori allenatori del campionato: con una squadra normale ha fatto ciò che ha potuto, giocava un gran calcio ed affrontare il Lecce era ostico. Sono stato allenato da Liverani al Genoa, vuole fare un calcio offensivo e mi auguro che faccia grandi cose. Il Parma sta rifondando, sono arrivati nuovo allenatore e nuovo direttore sportivo: è sempre una incognita, peraltro sul mercato è andato via Kulusevski. Pronosticare risultati è impossibile per Parma-Napoli e per tante altre partite”
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L’agente del difensore del Parma Simone Iacoponi, Paolo Alberto Faccini, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“Il cambio di allenatore al Parma tra D’Aversa e Liverani? Direi che una ossatura già c’è, Liverani a Lecce ha fatto intravedere le sue idee: le ha ben chiare, la piazza di Parma è quella ideale e avrà a disposizione una rosa importantissima che il mercato potrebbe modificare da qui sino al termine del mercato.
Come può cambiare l’approccio difensivo? Al momento il Parma rimane invariato, quantomeno in difesa: l’anno scorso ci sono stati dei passaggi con la difesa a tre, invece ora si riparte a quattro e Liverani avrà le idee chiare sui giocatori da schierare. Mi sembra che al momento però sia tutto invariato, dipenderà dalle partite da giocare prima della fine del mercato.
Gioca domenica contro il Napoli? Presumo di sì, sarà una impostazione diversa da dietro perchè si giocherà col 4-3-1-2 da quanto ho capito: l’anno scorso si giocava molto sui lanci, quest’anno ci saranno due attaccanti. Da come vedo, pare che possa andare proprio così.
Ha già studiato Osimhen? Viviamo in un’epoca dove lo studio degli avversari viene fatto in maniera sistematica e scrupolosa, lo staff di Liverani avrà studiato tutto. Osimhen lo si conosce da ciò che ha fatto in Francia, se si presenterà in splendida forma il Parma dovrà stare attento perchè in Europa lo hanno cercato tutti”
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Carlo Brugnoli, giornalista della Gazzetta di Parma, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
“La formazione del Parma contro il Napoli? Partiamo da due cose: in questo ultimo mese il Parma ha avuto tre rivoluzioni, ovvero guida tecnica, nuovo direttore sportivo ed in queste ore la chiusura del pacchetto azionario di maggioranza alla famiglia americana Krause. La squadra è quella dell’anno scorso, senza cessioni o acquisti: il modulo sarà il 4-3-1-2, ma il trequartista ancora non è stato trovato. Sepe in porta, Iacoponi e Alves al centro, Pezzella a sinistra e Laurini a destra; al centro Grassi, Hernani e Kucka; poi le punte: se Kucka fa il trequartista, Cornelius e Gervinho attaccanti. Oppure tridente con Gervinho ed un altro esterno ai lati di Cornelius.
Colpi in entrata dal Napoli? La pista più concreta è quella che porta a Ricci dell’Empoli, seguito anche dal Milan e dal Napoli: il ds Carli ha un ottimo rapporto, è una operazione da 2 milioni di prestito e riscatto a 13. Le parti sono vicine, potrebbe essere il primo acquisto.
Come trequartista Liverani punta Saponara, sta spingendo la proprietà a fargli questo regalo: è tutto però condizionato dal closing societario, a quel punto si potrebbe partire con il mercato.
L’addio di Faggiano secondo me era un po’ nell’aria, è uno che vuole sempre misurarsi con sfide diverse: forse non c’era più tutta questa intesa con l’allenatore e l’opportunità Genoa è stata accettata. Più che l’addio di Faggiano, mi ha stupito quello di D’Aversa perchè ha portato la squadra a due salvezze in due anni: forse s’era rotto qualcosa anche nel rapporto con lui”