Cambiano i piani del Napoli per la difesa. A nove giorni dal ritiro di Castel di Sangro, Rino Gattuso rischia di perdere – o avere comunque con la valigia pronta – due dei tre centrali che si sono alternati nel corso della stagione. per una vera e propria rivoluzione. Il primo è naturalmente Kalidou Koulibaly, arrivato a 29 anni all’ultima possibilità per il salto in una big europea e per il Napoli di monetizzare, reinvestire ringiovanendo (il sostituto già designato è il ’97 Gabriel del Lille) e far quadrare pure i conti. A sorpresa, però, s’è aggiunto al senegalese anche Nikola Maksimovic, che proprio con Gattuso ha alzato le proprie prestazioni risultando negli ultimi mesi il migliore per rendimento.
L’ex Torino non ha gradito l’esclusione di Barcellona, nonostante un ultimo periodo al di sopra del rendimento di Manolas e Koulibaly – ed in generale di una stagione molto difficile per i titolari designati l’estate scorsa -, e la partenza in ogni caso dietro nelle gerarchie, parallelamente ad un ingaggio da 2mln di euro ritenuto basso, ha bloccato anche il rinnovo del contratto, attualmente in scadenza 2021. Sul difensore c’è l’Everton, il Napoli conta di incassare una ventina di milioni di euro, ma si tratta di un movimento non messo in preventivo nelle scorse settimane. La situazione Maksimovic, e dell’eventuale sostituto, va ad aggiungersi ad un quadro infinito di operazioni da sbrogliare: a partire dalle cessioni di Milik ed Allan, che ritengono chiusa la loro esperienza e non vorrebbero vivere un ritiro da separati in casa, ma anche di alternative come Younes, Ounas, Llorente e probabilmente Lozano. La priorità però è per Koulibaly: il Napoli non ha accettato i 70mln di euro del City e conta possa salire l’offerta con un inserimento anche dello United.
TMW