Site icon PianetAzzurro.it, news sul Calcio Napoli e sul mondo delle scommesse

L’Inter di Conte e le speranze scudetto ormai sfumate

La stagione dell’Inter e del primo anno della gestione di Antonio Conte potrebbe avere un importante sliding doors in Europa League. Soprattutto se l’Inter dovesse chiudere al quarto posto dietro Lazio e Atalanta, vista anche la delusione in Coppa Italia, la stagione potrebbe essere parzialmente recuperata dal cammino dei nerazzurri in Europa. Le ambizioni scudetto sono notevolmente ridimensionate, anche se la matematica non pregiudica del tutto questo rush finale. Tuttavia sarà difficile assistere a un passo falso della Juventus, anche se ci sono gare piuttosto difficili per la formazione bianconera allenata da Maurizio Sarri. Lo stesso vale anche per l’Inter, che dovrà vincere e convincere in queste ultime partite prima di riprendere in Europa League.

Tutte le gare di campionato che restano da disputare per l’Inter di Conte

Torino, Spal, Roma, Fiorentina, Genoa, Napoli e ultima l’Atalanta. Sette gare con un coefficiente di difficoltà piuttosto elevato, visto che ci sono squadre che stanno lottando per restare in serie A, affiancate a Napoli, Roma e Atalanta, le cui ambizioni e il tasso tecnico delle gare sarà sicuramente piuttosto elevato. Ancora una volta per l’Inter ci sarà da soffrire e sperare fino alla fine, dato che a inizio stagione l’obiettivo dichiarato era quello di lottare per lo scudetto, mentre oggi c’è da centrare quello minimo, il terzo posto. Un finale di stagione che si infiamma visto il calendario anche per quanto concerne le quote e le scommesse calcio di serie A per queste ultime gare che restano da disputare in questo frangente. Il terzo posto per la squadra di Conte passerà attraverso il confronto a distanza con l’Atalanta, squadra che da quando il campionato ha ripreso è andata davvero a mille, piegando anche il Napoli di Gattuso, che assieme al Milan di Pioli, è una delle squadre più in forma del girone di ritorno. Ci sono poi problemi interni, visto che le gare contro il Verona, il Sassuolo e soprattutto quella con il Bologna, hanno mostrato fragilità caratteriali, ma anche di gioco.

La sconfitta contro il Bologna ha segnato una rottura tra spogliatoio e tecnico?

La sconfitta con il Bologna in particolare è arrivata con l’Inter che non è riuscita a chiudere la gara nonostante la superiorità numerica e un calcio di rigore, poi sbagliato da Lautaro Martinez. Anche le rimonte subite contro Verona e Sassuolo, sicuramente due squadre di valore e in crescita, ma non certo imbattibili, come dimostrato nelle ultime settimane, indica che c’è qualcosa che non gira come dovrebbe in questa squadra. Eppure Antonio Conte aveva dimostrato specialmente durante il girone d’andata di saper dare la mentalità giusta per fare bene, nonostante alcuni limiti, dimostrati specialmente in Champions League, contro però due avversarie come il Barcellona di Lionel Messi e il Borussia Dortmund. Secondo Conte l’organico e la rosa non sarebbero all’altezza per competere fino in fondo con questa Juventus, ma non riuscire a battere in modo agevole squadre come Sassuolo, Parma e Verona, indica che questa squadra difetta a livello caratteriale e di gioco, come se mancassero stimoli e mentalità. Eppure dati positivi ce ne sono eccome: a iniziare da Lukaku, che al primo anno in nerazzurro ha già realizzato 20 reti, record assoluto per un calciatore al suo primo anno in Italia. Detto questo il sorteggio di Europa League per Inter e Roma apre a nuovi possibili scenari, che però verranno svelati solo a fine campionato, con una squadra che dovrà ancora lottare per confermare il suo piazzamento attuale, consolidando la già certa presenza in Champions League per la prossima stagione.

Commenti
Exit mobile version