LE INTERVISTE – Napoli, Gattuso: non meritiamo il -12 dall’Atalanta
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, dopo la vittoria contro il Genoa è intervenuto al microfono di Sky Sport: “Callejon non poteva chiudere la sua esperienza diversamente a Napoli, se lo meritava dopo sette anni. Sono contento della partita di oggi, potevamo fare meglio a inizio ripresa, quasi mi ricordava la partita con l’Atalanta”.
La forza del Napoli è che si diverte?
“Non mi pare che i giocatori si divertano, faticano (ride, ndr). Stiamo facendo bene e siamo contenti, dobbiamo migliorare sulle cose che abbiamo notato sia oggi che con l’Atalanta”.
Con questa distanza dall’Atalanta, quali sono gli obiettivi?
“L’obiettivo è creare una mentalità forte, vincente, giocando un certo tipo di calcio. Dobbiamo dimostrare di poter essere una squadra che gioca bene per 95 minuti. La classifica dice che siamo a -12 dall’Atalanta, ma qui ci sono calciatori forti e non possiamo stare così lontani da loro. Bisogna guardare tutti i giorni la classifica per capire cosa abbiamo sbagliato e cosa invece abbiam fatto bene”.
State palleggiando e trova la profondità.
“Ci piace attaccare la profondità, lo stiamo facendo bene. Spesso l’esterno di accatto si butta dentro quando il centravanti viene incontro. Non ci interessa palleggiare, vogliamo arrivare con qualità negli ultimi venti metri”.
Sulla prova di Milik e la possibilità di addio.
“Difficile trovare di meglio per noi. Quando un calciatore pensa che sia finito un ciclo o vuol cambiare aria bisogna ascoltarlo. Se non c’è la testa giusta si fa fatica, bisogna rispettare il volere dei giocatori”.
Osimhen è molto simile e può arrivare al suo posto?
“E’ un giocatore diverso, ma non voglio parlarne. Quando arriverà, vi spiegherò cosa cambia”. TMW