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EDITORIALE – Sesto trionfo azzurro della storia nella manifestazione tricolore nazionale

Quello di ieri sera, all’Olimpico di Roma, è stato il sesto trionfo azzurro della storia nella manifestazione tricolore nazionale. Per il presidente  Aurelio De Laurentiis si tratta della terza Coppa Italia vinta dal suo avvento alla guida della società partenopea, dopo le vittorie del 2012 e del 2014. Gli altri tre successi sono targati Corrado Ferlaino e furono conseguiti nel 1962, nel 1977 e nel 1987. Per la seconda volta consecutiva il Napoli ha battuto la Juventus nel duello finale per la conquista del trofeo italiano. Per due volte i bianconeri hanno incrociato gli azzurri nella finalissima di Coppa Italia e per due volte sono usciti dal terreno di gioco  con l’amaro in bocca della sconfitta. Il Napoli è l’autentica bestia nera della Juventus per quanto riguarda le competizioni nazionali di Coppa e Supercoppa, infatti nelle cinque occasioni in cui le due rivali di sempre si sono affrontate nel match di chiusura,  la formazione partenopea si è imposta per ben quattro volte, contro una sola vittoria degli “odiati rivali”, che conquistarono la Supercoppa italiana, a Pechino, nel 2012 nel modo che tutti conosciamo. Come accadde a Doha in Supercoppa, anche stavolta i partenopei hanno avuto la meglio ai calci di rigori, tutti a segno i rigoristi napoletani mentre hanno sbagliato Dybala che si è fatto parare il penalty dal rientrante Meret  e Danilo che ha tirato alto sulla traversa. I 90 e passa minuti regolamentari si sono chiusi sullo 0 a 0, ma la squadra di Gattuso ha meritato ampiamente la conquista della Coppa, per aver colpito due pali e per aver sfiorato in diverse occasioni il gol sventato spesso da grosse parate di Buffon, mentre Ronaldo, un pesce fuor d’acqua, ieri sera, ha effettuato l’unico tiro in porta, neutralizzato dall’estremo difensore azzurro, della formazione di Sarri. Rino Gattuso ha così potuto festeggiare il suo primo titolo come allenatore. Se nelle vesti di calciatore Ringhio  ha vinto tutto, da tecnico non aveva, finora mai conquistato alcun trofeo. Resta invece, per il momento, ancora all’asciutto, in Italia, Maurizio Sarri. Grazie al trionfo dell’Olimpico, colorato dai tifosi virtuali,  la compagine partenopea è riuscita a riscattarsi dalla deludente prima parte della stagione, sotto la guida di Ancelotti. L’ex allenatore del Milan dopo un debutto negativo con quattro k o su cinque partite, è stato capace di rimettere assieme i cocci di una squadra che era allo sbando, riportandola sugli standard a cui eravamo abituati. Questo successo non potrà che avere effetti positivi in vista della ripresa del campionato che vedrà il Napoli di scena al Bentegodi di Verona, martedì 23, alle 19,30 per la 27esima giornata.

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