La Lega di A contro Conte e Sapadafora
Forte delusione tra le società di Lega di serie A dopo la notizia diramata dal Premier Conte sulla data della ripresa degli allenamenti collettivi. Gli esponenti della Lega precisano che al governo erano state chieste due date, quella per la ripartenza degli allenamenti e quella per il campionato, un accordo politico raggiunto nei giorni scorsi ma poi disatteso; grande stupore anche per l’intervento del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, il quale continua ad affermare che la “ripresa del campionato non è affatto sicura. In sostanza si teme che non arrivi l’ultima rata dei pagamenti delle pay-tv, prevista per il primo maggio. Dunque è in atto un vero e proprio scontro tra governo e Lega di A. . Se il campionato non ripartisse entro il 14 giugno, verrebbe a mancare la possibilità di chiuderlo ai primi di agosto come dettato dall’Uefa. Per ora Conte , non potendo fare previsioni su decisioni che possono venire solo osservando l’andamento della curva dei contagi e le indicazioni che il comitato tecnico scientifico potrà dare, non si è assunto alcun impegno per trovare una data precisa per il ritorno al calcio giocato.