Serie A, si gioca domenica 8 marzo e non lunedì? Piccole non vogliono slittamento
Momenti di attesa per il calcio italiano, che segue con particolare attenzione sia l’assemblea di Lega Serie A (preceduta dal consiglio) in programma al Salone d’onore del CONI, che lo svolgersi degli eventi politici in quel di Palazzo Chigi. L’assemblea di cui sopra, sostanzialmente, sarà superflua per l’accordo trovato da 19 club su 20 (manca l’Inter) sulla disputa delle sei gare rinviate nell’ultima giornata tra il 7, l’8 e il 9 marzo (prossimo weekend ovviamente). Da questo punto di vista, la decisione di farle giocare lunedì 9 marzo è però al momento congelata: se il governo dovesse imporre le porte chiuse per 30 giorni (come indicato dal comitato scientifico), a quel punto avrebbe più senso giocare tutte le partite domenica 8, considerato che la programmazione al lunedì era volta proprio a evitare le porte chiuse.
Le piccole non vogliono lo slittamento. C’è poi un altro “dettaglio” da sistemare. Cioè se procedere allo slittamento del campionato, per cui la 27^ giornata scalerebbe al 15 marzo e via di seguito, oppure no. Secondo quanto riferito da Tuttosport, le piccole preferirebbe invece semplicemente spostare la 27^ al 13 maggio, in modo da evitare gli ulteriori costi legati alla cancellazione dei voli aerei e degli hotel già prenotati per le prossime trasferte. Col calcio destinato a giocare a porte chiuse, e quindi a perdere incassi, non proprio un dettaglio.