IL FATTO QUOTIDIANO IMPIETOSO: “E’ IL FALLIMENTO DI ANCELOTTI. PROBLEMI TATTICI PRIMA CHE PSICOLOGICI”
Il Fatto Quotidiano, nella sua versione online, propone un’analisi impietosa di questa prima parte di stagione del Napoli, addossando le responsabilità prima all’allenatore, reo di non aver dato un equilibrio tattico nuovo dopo il ciclo sarriano, e poi psicologico, con le multe comminate dalla società per i fatti noti. Eccone uno stralcio:
“È nato prima l’uovo o la gallina? Applicato al Napoli: è nata prima la crisi in campo o quella nello spogliatoio? È difficile commentare il disastroso campionato degli azzurri senza pensare al caos che ha travolto squadra e società nelle ultime settimane: il ritiro forzato, l’ammutinamento dei calciatori, le carte bollate di De Laurentiis e le multe notificate a mezza rosa. In queste condizioni i risultati negativi sono ovvi. Eppure si rischia di guardare il dito e non la luna: il Napoli di Ancelotti è imploso prima da un punto di vista tattico, solo dopo psicologico [….]
Arrivati a dicembre, forse non è più eccessivo parlare di fallimento. Non definitivo, non ancora almeno: il calcio offre sempre una possibilità di riscatto, fino a quando c’è un’altra partita (o competizione) da giocare. Nel caso del Napoli la Champions League, dove gli azzurri hanno vinto e pareggiato contro i campioni in carica del Liverpool e sono a un passo dal primo posto nel girone. In questa situazione, però, non è tutto oro quel che luccica, nemmeno la qualificazione agli ottavi: preclude il declassamento in Europa League, che in primavera avrebbe potuto diventare un obiettivo concreto, un trofeo con cui salvare la stagione (mentre nemmeno i più inguaribili ottimisti sognano di vincere la Champions). Come Ancelotti possa a questo punto riprendere per i capelli un’annata disgraziata non è chiaro, forse non lo sa nemmeno lui. Anche dalla sue parole, però, si capisce che il suo Napoli ha fallito prima sul campo, poi in tutto il resto. Nei momenti più difficili un gruppo o si ricompatta o affonda. Gli azzurri sembrano affondare. In fondo anche questo è un altro fallimento.”