Gli interventi di Roberto Perrone, Giorgio Perinetti, Gianluca Vigliotti, Andrea Dossena e Gianni Di Marzio a Radio Marte
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Roberto Perrone, giornalista
“Quelli che prendono Raiola come manager non possono pensare di restare in una squadra tutta la vita perché il tassametro gira solo quando si cambia casacca. Chiesa e Insigne in Nazionale hanno fatto molto bene, mi sembra evidente che qualcosa si è interrotto con i rispettivi club pur nel rispetto dei contratti, è interesse della società chiudere i rapporti non felici”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Giorgio Perinetti, dirigente
“Spero che Ancelotti e Giuntoli provino e riescano a mediare con la proprietà anche perché andare avanti in questo modo è impossibile e la stagione è appena agli inizi. In tutto ciò, aggiungiamo l’enorme distanza che c’è tra Juventus e Napoli ad amplificare una situazione già problematica.
La società fa bene ad intervenire perché i giocatori hanno sbagliato, ma il problema è provare sempre a capire prima ciò che può succedere”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Gianluca Vigliotti, giornalista
“Il grande errore del Napoli è stata l’azione di prevenzione perché non si doveva proprio arrivare a quel post Salisburgo e solo prevedendo prima ciò che può accadere si evitano certe situazioni. L’opera di mediazione è una chance che nelle intenzioni poteva anche essere raccolta, ma era improponibile perché non c’erano le parti: De Laurentiis era a Los Andeles, i calcatoi in giro per il mondo e Ancelotti con quei pochi rimasti a Castelvolturno. Anzi, questo tempo è servito solo alla società per limare nei dettagli l’azione legale.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Andrea Dossena, ex calciatore
“Le due prestazioni che il Napoli ha disputato dopo l’ammutinamento erano figlie di questa situazione: ho visto un Napoli molto contratto e per questo bisogna invertire subito la rotta. Domani il Napoli si troverà di fronte una squadra che ha una consapevolezza die propri mezzi imbarazzante perché i risultati che sta raggiungendo sono enormi. Sarà difficile, ma il Liverpool è anche una squadra che gioca sempre a testa bassa, attacca sempre e non gestisce per cui il Napoli non troverà una squadra che si difende e potrà fare la sua partita, con la testa giusta, chiaro.
Tutti a Napoli hanno commesso un errore in questa situazione: in primis il ritiro non serve a nulla ed ha sbagliato De Laurentiis ad imporlo, poi hanno sbagliato i giocatori perché dovevano andare prima in ritiro e poi spiegare le loro ragioni ed infine hanno sbagliato anche i tifosi a contestare così tanto la squadra che dà sempre l’anima in campo”.
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Gianni Di Marzio, allenatore
“Il Napoli può rischiare l’imbarcata perché il Liverpool è vero che in campionato è primo per distacco, ma parliamo di una squadra che non molla mai nulla. Il Napoli dovrà avere voglia di giocare e bisogna fare una cernita: in campo dovranno andare solo quelli attaccati alla maglia. Fossi in Ancelotti mi guarderei bene dal tridente del Liverpool coprendomi in difesa.
De Laurentiis non fa nulla per guadagnarsi la simpatia del pubblico perché è fatto così, è il suo carattere. Il Napoli non è una società organizzata perché non ha uomini che sanno risolvere i problemi e finora al presidente è andato tutto bene, ma solo oggi sta vedendo l’altra faccia del calcio. De Laurentiis non è il tipo di persona da fare un passo indietro, credo che non lo farà neanche in questa occasione.
Esonerare Ancelotti? Aspetterei perché è chiaro che ci aspettavamo di più da Ancelotti che ha le sue colpe, ma siamo ad un passo dagli ottavi di Champions e farsi prendere dalla rabbia ora non è la strada giusta”.