L’Hellas Verona, compagine veneta che si dibatte tra il campionato cadetto e la massima serie, vede, almeno per quanto riguarda le gare esterne, nel Napoli la sua bestia nera. A Fuorigrotta, infatti gli scaligeri, in 26 precedenti, hanno ottenuto solo due vittorie, a fronte dei 19 successi degli azzurri. Cinque di conseguenza le partite nulle. Per vedere un trionfo dei veneti allo stadio San Paolo, dobbiamo andare molto a ritroso nel tempo. Per l’esattezza era il 12 gennaio del 1983, allorché la formazione gialloblù, espugnò Fuorigrotta con il risultato di 2 a 1, in virtù di una doppietta di Pierino Fanna. Era il Verona di Osvaldo Bagnoli, che successivamente nel campionato 1983-84, primo anno di Maradona a Napoli, si fregiò del titolo di campione d’Italia. Da 33 anni a questa parte, dopo l’ultimo risultato utile degli ospiti, un pari a reti bianche, gli azzurri vantano solo ed esclusivamente vittorie negli incontri casalinghi contro i veneti, prossimi avversari sabato nell’ottava giornata di serie A. Dunque il Verona scenderà al San Paolo con il preciso intento di sfatare questo tabù. D’altronde comincia a preoccupare non poco il non brillante ruolino di marcia del Napoli in questo periodo. I due ultimi squallidi 0 a 0 conseguiti in Champions ed in campionato, costituiscono un campanello d’allarme inopinato in sede di vigilia. I punti di distacco dalla prima in classifica sono già 6, per cui un ulteriore passo falso comprometterebbe di brutto i piani di giocatori ed allenatore. Molto bene invece l’andamento del neopromosso Verona, posizionatosi a centro classifica con 9 punti e reduce dalla vittoria al Bentegodi, sulla Sampdoria, giunta prima della pausa per le nazionali.
Napoli, a Fuorigrotta, bestia nera del Verona; ultimo successo gialloblù datato gennaio 83
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