Gli interventi di Gianfranco Teotino, Massimo Filardi, Luca Marchetti, Maurizio Pistocchi e Dario Marcolin a Radio Marte

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Gianfranco Teotino, giornalista

“Il Napoli di ieri non mi è dispiaciuto: nel primo tempo ha fatto una buona gara, poi è calato nel finale, ma dal punto di vista della qualità di gioco, la gara col Cagliari, nonostante la sconfitta, è stata migliore rispetto a quella col Brescia, ma ciò che conta è fare punti. 

Il vero insostituibile del Napoli per prestazioni e qualità è Mertens che accende il gioco e risolve le partite. Poi, quando non c’è, l’assenza di Koulibaly si sente perché il suo carisma difensivo è insostituibile mentre Di Lorenzo è la vera sorpresa. Non me lo aspettavo a questi livelli, ieri ha fatto bene anche da difensore centrale e quindi dico che Di Lorenzo è stato un grande acquisto”. 

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Massimo Filardi, ex calciatore

“Da sempre odio il turnover massiccio: quando si cambia non deve esserci rivoluzione, ma al massimo bisogna cambiare un calciatore per reparto. Credo molto nell’identità di squadra e questa inevitabilmente si perde quando si cambiamo tanti giocatori. 

Mertens, Fabian Ruiz e Llorente ad esempio dovrebbero essere sempre in campo. Chi è in fiducia non deve restare in panchina per mera esigenza di turnover. Di Lorenzo non è più giovanissimo, ma ha ancora voglia di imparare e questo è quello che più mi piace di lui”. 

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Luca Marchetti, giornalista 

“Il Napoli si trova nella posizione di inseguire, ma al di là del distacco dalla Juventus, è quello dall’nter che fa più rabbia perché pur non convincendo in ogni partita, l’Inter ha sempre vinto capitalizzando al massimo. 

Nel primo tempo ieri il Napoli ha fatto molto bene poi credo che abbia pensato di aver chiuso il match ed è calato nella concentrazione. Le 3 neo promosse hanno un atteggiamento che a me piace molto perché se la giocano sempre. 

Mertens, Di Lorenzo e Fabian Ruiz sono gli insostituibili. Lo spagnolo sta crescendo partita dopo partita, ma diventa fondamentale anche perchè Zieinski è appannato. Fabian è ancora giovanissimo, ma ha dei colpi incredibili”.

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista 

“Allan col Brescia è stato fondamentale per il Napoli soprattutto quando si è messo a 3 in difesa. Callejon poi, è l’altro fondamentale, ma anche Fabian Ruiz mi piane molto perché ha grande qualità. Zielinski è rapido, ha un buon tiro e nell’uno contro uno quasi sempre ha la meglio e in base a queste caratteristiche, pi gioca vicino alla porta e più fa bene. Il ruolo ideale di Zielinski è da mezzala nel 4-3-3 e nel 4-4-2 fa fatica perché non può fare il centrocampista centrale e da esterno lo si perde un pò”. 

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Dario Marcolin, allenatore

“Ieri Ancelotti ha cambiato il Napoli e ha messo la squadra col 4-3-3 perché Zielinski non capiva di andare su Tonali ed è stata una mossa importante perché ha riempito il campo, si è dato maggiore peso al centrocampo e il Napoli ha portato a casa il risultato senza neanche troppi patemi. 

La distribuzione del Napoli in attacco quando giocano Llorente e Mertens è piuttosto definita perché hanno stabilito che Llorente sta sulla linea e Mertens fa un po’ ciò che vuole, gira intorno, non dà punti di riferimento e questo manda in confusione gli avversari”.