Napolandia: Liverpool k o, San Paolo in delirio
Notte da sogno per il Napoli ed i suoi calorosi tifosi. Per la formazione di Ancelotti, esordio migliore in questa nuova edizione della Champions League non poteva esserci; gli azzurri, con una prestazione quasi perfetta, hanno ottenuto tre punti importantissimi per il prosieguo della competizione. La vittoria per 2 a 0, in virtù di un rigore, giusto checché se ne dica, realizzato da Mertens, al suo gol numero 113 con la maglia del Napoli, e della prima rete napoletana dell’attaccante spagnolo Llorente, lesto ad approfittare di uno svarione difensivo dei Reds, non fa una grinza. L’undici partenopeo, infatti, è sembrato assai più volitivo dei più titolati avversari, non a caso campioni uscenti della massima competizione continentale. Anche un anno fa il Napoli, sempre a Fuorigrotta si impose sul Liverpool, per 1 a 0, grazie al gol giunto nel finale, di Lorenzo Insigne. Abbiamo titolato quest’articolo Napolandia, perché è lecito gioire e godersi questa squadra oramai matura, assurta ad uno spessore internazionale di assoluto rispetto. Non è da tutti mettere sotto la squadra che ha vinto la Champions e che attualmente guida la Premier con cinque vittorie su cinque partite disputate. Da registrare la terza disfatta napoletana dell’allenatore, attualmente sulla panchina dei diavoli rossi: infatti la prima la subì nelle vesti di tecnico del Borussia Dortmund, la secondo come detto, nella passata edizione della manifestazione ed ieri, la terza, rispettando il vecchio adagio che recita non c’è 2 senza 3. Infine diamo atto al pubblico del San Paolo di aver trascinato i propri beniamini al successo, del resto la partita l’avevano cominciata proprio i tifosi partenopei sugli spalti. L’urlo dei 45000 ha scacciato ogni timore reverenziale nei giocatori di mister Ancelotti. Sontuosa come ci aveva abituato, la partita di Koulibaly che sembra ritornato ai suoi livelli. Buonissima anche la prova del terzino sinistro portoghese Mario Rui. A quanto pare l’allenatore azzurro avevo visto giusto, lasciando fuori l’algerino Faouzi Ghoulam, ancora non in condizione. Dunque bravo Mister, bravo Napoli, bravi i tifosi!