Ancelotti a Klopp: “Se perdi qua, poi vinci la Champions”
Un grande successo, arrivato grazie al rigore di Dries Mertens e al raddoppio di Fernando Llorente, che Carlo Ancelotti ha commentato nel post-gara ai microfoni di ‘Sky Sport’.
“Con il Liverpool serve sempre fare una gara di sacrificio, è difficile. Abbiamo perso dei palloni nel primo tempo, era complicato. Abbiamo poi cercato di verticalizzare di più su Lozano. La partita è stata sempre in equilibrio e mi è piaciuto quando sullo 0-0 abbiamo difeso. Poi abbiamo sfruttato bene le due occasioni”.
Per Ancelotti questa è stata soprattutto una vittoria di squadra.
“È stata la vittoria di una squadra che ci crede. Che a volte si perde ma ci crede. Per quello dico che mi è piaciuto quando ci siamo difesi. A volte mettere una palla lunga non è una bestemmia. Dobbiamo saper fare tutto. Sono arrivati giocatori importanti e che migliorano la qualità della rosa. Ora bisogna assemblarli. Tutti vorrebbero giocare ma la UEFA ha ancora una regola incomprensibile sulle panchine corte e così dobbiamo mandare dei giocatori in tribuna”.
Il Napoli non ha avuto però grandi occasioni ma la forza è stata quella di non mollare mai.
“La partita era stata impostata per giocare in profondità. Però non ci sono state tante opportunità, alcune cose non ci sono riuscite. A volte il calcio non ti permette di fare tutto quello che vuoi però credo che ci siamo adattati bene. Mi è però piaciuta la partita sporca del Napoli”.
Ancelotti ha poi parlato dell’esordio in Champions League di Giovanni Di Lorenzo e Alex Meret, lasciandosi scappare una piccola gaffe.
“Ho chiesto a Di Lorenzo quante partite aveva giocato e mi ha detto che era la prima. Ha giocato bene. Anche per Meret era la prima? Pensavo avesse già giocato, che allenatore che sono”.
Una battuta, infine, sulla frase detta a Jurgen Klopp dopo la gara.
“Gli ho detto stai tranquillo. Se perdi qua, poi vinci la Champions. Si è rasserenato così”.
Goal.com