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OBIETTIVO NAPOLI – Netti i miglioramenti nella proposta del gioco degli azzurri

Anche stavolta il risultato conta poco, ma i miglioramenti nella proposta del gioco sono evidenti.
D’altra parte, bisognerebbe capire lo stato del Liverpool. Gli uomini di Klop sono apparsi molto lenti e slegati tatticamente. Hanno concesso spazi enormi sugli esterni e in ripartenza, non riuscendo mai a cambiare ritmo in fase offensiva, tanto che il Napoli non ha praticamente mai sofferto dietro. Le assenze non bastano a giustificare tutte queste difficoltà. Bravi, comunque, gli azzurri a sfruttarle. Ottimi i cambi campo, buono il pressing e l’intensità, lodevole la qualità sugli esterni. Tra le individualità spicca un Insigne finalmente in edizione deluxe. Bene ancora una volta Verdi, che in un ruolo a lui più congeniale fa vedere qualcosa di buono. Manolas autoritario dietro; Milik finalmente a segno; Di Lorenzo finalmente a mostrare qualcosa di interessante. Bene anche la coppia di mediani inventati, con un Callejòn molto disciplinato ed uno Zielinski più padrone del ruolo. Di grande personalità pure l’ingresso di Gaetano.
D’altra parte, non rinnego le perplessità del pre-gara. Intendiamoci, il Liverpool oggi ha messo il Napoli nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio. Gli interpreti offensivi hanno goduto di enormi spazi e la pressioni su i mediani è stata pressoché nulla. Quando le partite inizieranno a contare, i giocatori come Allan saranno preziosi, ed averne solo uno in rosa è un rischio che il Napoli potrebbe, e a mio avviso dovrebbe, evitare.

di Eduardo Letizia

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