Gli interventi di Ciccio Marolda e Antonio Corbo a Radio Marte
A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Ciccio Marolda, giornalista
“Dal punto di vista tattico c’è una novità: il Napoli quando non avrà il possesso di palla si disporrà con il 4-4-2, in fase di possesso e in attacco invece, giocherà col 4-2-3-1. Molto dipenderà anche dal mercato. Punta centrale? Se dovesse arrivare un calciatore di alto livello, gli azzurri farebbero sicuramente qualche gol in più. Zielinski può fare il mediano basso, forse può servire un altro calciatore se Allan dovesse saltare qualche partita. Ghoulam? Se torna ai suoi livelli è un ottimo esterno basso di sinistra. Uno tra Mario Rui e Hysaj alla fine andrà via, il reparto resterà di grande spessore. James? Se arriva costerebbe a De Laurentiis circa 100 milioni, per ritrovarsi un calciatore e un investimento da cui non rientrare più”.
A Radio Marte, nel corso della trasmissione ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista
“Il Napoli ha una sua filosofia di impresa precisa: cerca giovani di talento in grado di dare molto, subito e poi nella seconda fase portare anche molti soldi con la loro cessione. James invece, è il classico giocatore che sballa il bilancio perchè dà tutto e subito, ma pesa il suo stipendio ed il suo cartellino. Il Napoli offre un quadro di assoluta serenità: i tifosi si preoccupano, ma negli ultimi 10 anni la squadra azzurra ha sempre partecipato alle coppe europee e questa ansia mi sembra eccessiva. Temo che l’Atletico Madrid sia solo un pretesto di Mendes per accelerare la trattativa James con il Napoli. Se davvero l’Atletico vuole James perchè non lo ha già preso? Vedremo cosa farà. Il giornalista non deve aspettare i contratti fatti per dare la notizia, deve registrare ciò che avviene, gli interessi. Se la società ha un obiettivo, è giusto dirlo, ma bisogna farlo con trasparenza e solo quando la trattativa è conclusa si può raccontare che è fatta.
Insisto da tempo sul fatto che il Napoli ha perso in media 12 mila spettatori a partita ed è grave perchè comporta anche una mancanza di interesse degli sponsor. Il Napoli si è accorto di questo problema, le casse rischiano di impoverirsi e il club ha applicato una politica di disgelo con i tifosi. E’ lodevole questa iniziativa, ma a riportare la gente allo stadio sono i risultati e se la squadra di Ancelotti partirà forte, il San Paolo sarà pieno”.
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