CORRIERE DELLO SPORT – De Laurentiis su James Rodriguez, Rodrigo e Icardi…
Il presidente del Napoli parla di mercato, della sfida alla Juve e di un calcio tutto da trasformare…
Dopo quindici anni di calcio, com’è cambiato Aurelio De Laurentiis?
«Sono un uomo che ha continuato ad avere lo stesso pregio e l’identico difetto di essere bulimico sul piano dell’ideazione e aff amato di novità. E’ un modus vivendi che mi distrae, in un contesto di lavoro molto, forse troppo, coinvolgente».
Con Ancelotti siete ancora in luna di miele…?
«Ne ho lette e sentite tante di recente, persino che tra di noi ci sia stata una lite furibonda. Ma io come posso fare per intervenire e frenare questa emorragia di sciocchezze?».
Dettagli… Ma intanto cosa gli regalerà in questi due mesi?
«Mi capita spesso di sentir parlare dell’esigenza di top player nel Napoli, come se non lo fossero quelli che abbiamo: i Koulibaly, gli Insigne, gli Allan per il quale abbiamo rifi utato settanta milioni, ma anche i Callejon, i Mertens, gli Zielinski, i Fabian Ruiz, che è stato un colpo sensazionale ma sul quale ci si soff erma sempre poco. E potrei citarli tutti quelli che ci sono, i Meret ad esempio, ma le ruberei spazio. O volendo potrei aggiungere quelli che abbiamo acquistato nel tempo: i Lavezzi, i Quagliarella, i Cavani, gli Higuain, i Reina… Ne vuole altri?».
Ne verranno ancora?
«L’esigenza attuale, direi prioritaria, è il capitolo cessioni: abbiamo tanti calciatori in organico ed è giusto ridurlo. Ma siamo attenti e attivi».
E Giuntoli è appena tornato dalla Spagna. Lì c’è (virtualmente) James Rodriguez.
«Il calciatore che mediaticamente, dopo Cristiano Ronaldo e Messi, gode di maggior considerazione. Piace molto a Carlo e noi siamo in attesa di una richiesta più ragionevole. Lo scoglio è rappresentato dal Real Madrid, che ha pretese elevate secondo noi. Ma James vuole il Napoli».
In Spagna c’è anche (e fisicamente) Rodrigo?
«Che però preferisce restare lì. Ce lo ha detto e ne prendiamo atto»
Frase di Ancelotti: io lo scambio Insigne-Icardi non lo faccio.
«E ha ragione. Lui vorrà sempre andare alla Juventus. Ma anche io preferisco Lorenzo, perché di lui abbiamo bisogno, mentre lì davanti abbiamo Milik e Mertens».
Però Icardi lei lo cercò…
«E chi lo nega? Né si può ignorare il suo talento: Icardi è fortissimo ma si è parlato talmente tanto di lui che adesso sembra più anziano dei suoi ventisei anni. Visto da lontano, dà l’impressione di essersi gestito male e di non aver colto l’importanza del ruolo che riveste. Ma la considerazione nei suoi confronti è indiscutibile».