LE PAGELLE – Tante insufficienze nell’ultimo atto della stagione: Ancelotti avrà capito l’utilità dei mediani?
KARNEZIS 5.5 – Non ha grandi colpe sui gol, ma concedere una doppietta a El Ropero Santander non gli fa onore…
MALCUIT 5.5 – Corre avanti e indietro per la fascia destra, ma spesso le sue sgroppate non portano ad esiti apprezzabili. Ancora qualche disattenzione di troppo in fase difensiva.
ALBIOL 6 – In una squadra dove nessuno fa filtro e con compagni di reparto poco affidabili, cerca di limitare i danno con l’esperienza. Avrà pianto, e non poco, l’assenza di Koulibaly.
LUPERTO 5 – Dal punto di vista fisico è maltrattato da Santander, al quale concede gol e libertà aerea. Chiusure poco convinte e tenuta muscolare non all’altezza della situazione. Quest’anno ha dimostrato di non essere ancora pronto per questi livelli. Speriamo possa esserlo in futuro.
GHOULAM 6.5 – Spinge bene ed il ritorno al gol è una bella soddisfazione dopo il suo lungo calvario. E’ chiaro, però, che il prossimo anno ci si aspetterà molto di più da lui.
VERDI 4.5 – Ancelotti lo manda in campo davanti ai suoi ex tifosi per quella che crediamo sarà la sua ultima in azzurro. Considerando la sua prestazione, non è detto che gli abbia fatto un regalo gradito. Che delusione!
(CALLEJON 6 – Con la sua sagacia tattica cerca di mettere ordine in un settore offensivo troppo confusionario)
FABIAN RUIZ 5.5 – Schierare lui e Zielinski come coppia di mediani non è un lusso che il Napoli si potrà permettere nella prossima stagione. Entrambi incapaci di far filtro, lo spagnolo cresce nella seconda parte della ripresa, e si fa notare per l’assist per il gol di Ghoulam. La sua collocazione tattica, però, andrà riconsiderata l’anno prossimo.
ZIELINSKI 6 – Come detto sopra, in coppia con lo spagnolo lasciano troppo a desiderare dal punto di vista difensivo. Quando si invola palla al piede, per andare alla conclusione, riesce comunque a strappare consensi, ma un mediano dovrebbe fare altro…
YOUNES 5.5 – Prestazione poco appariscente: non salta mai l’uomo, non riesce a farsi pericoloso presso la porta avversaria, e per tutto il primo tempo non trova la giusta posizione in campo, con Insigne che occupa le sue zone più congeniali sulla sinistra. Riscatta, in parte, la sua prova deludente con il bell’assist per il gol di Mertens.
(GAETANO S.V.)
INSIGNE 5 – Tanto fumo e poco arrosto nelle sue giocate. Tanti (troppi) tentativi verso la porta bolognese, ma nessuno che metta in seria difficoltà Skorupski. I suoi compagni, invece, riesce a metterli sufficientemente in difficoltà.
(MERTENS 6 – Non fa granché, ma segna. E per come vanno le cose tra gli attaccanti napoletani, già è una cosa…)
MILIK 4.5 – Un pesce fuor d’acqua: spara a salve quando ne ha l’opportunità, non dialoga né tiene una palla davanti, e fisicamente non rappresenta un problema per gli avversari. Sarà prudente affidargli l’esclusiva titolarità dell’attacco azzurro del prossimo anno? (No.)
ANCELOTTI 5 – Ok, la partita non contava nulla, ma se schieri una squadra così offensiva e prendi tre gol dal Bologna, qualche colpa ce l’hai. Lo avrà capito che alla sua rosa servono come il pane mediani di ruolo, o si farà ancora prendere dal fascino di ali e trequartisti da adattare poi in mezzo al campo, con esiti disastrosi?