Gli interventi di Ciccio Marolda, Alessandro Renica e Stefano Capozzucca a Radio Crc
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Ciccio Marolda, Corriere dello Sport: “Non è un momento piacevole per il Napoli. Di crisi, in questo momento del campionato, non se ne può parlare. Ma perché nel girone di ritorno il Napoli è stato il contrario di quello visto nel girone di andata? Possiamo darci spiegazioni ma sarebbe interessante sentire Ancelotti. Il Napoli in Europa è tra le squadre che tira di più ma, in questo girone di ritorno, la condizione mentale, e anche quella fisica, sono davvero scadenti. Ancelotti ha cambiato troppi giocatori, troppi cambi di ruoli. A gennaio sono stati fatti degli errori di mercato”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Alessandro Renica, ex Napoli: “I protagonisti della partita sono i calciatori e se non la butti dentro le partite si compromettono. Chiaramente si può criticare anche la difesa, ma in fase offensiva, se la squadra avesse raccolto quello che ha creato, avrebbe una classifica migliore. Il Napoli ha fatto 62 gol ma ne ha sbagliati tantissimi. Il modello Ancelotti in Champions League e nel girone d’andata ha funzionato benissimo, ma bisogna capire perchè non siamo più cresciuti, cosa è successo? Sicuramente uno come Albiol è insostituibile, è la spina dorsale della squadra ma anche Hamsik dava molte geometrie e nello spogliatoio tranquillizzava i ragazzi: forse sarebbe stato in grado di aiutare Insigne,in questo momento molto contestato ed offeso ingiustamente. Mi auguro che il progetto riparta. Il Napoli paga il mancato mercato di gennaio. Ricordiamoci che Ancelotti è stato pagato moltissimo, è al primo anno, sta facendo meglio del primo anno di Sarri ed ha preso una squadra spremuta dal tecnico toscano. Non dobbiamo distruggere tutto, ci sono certe offese che fanno male psicologicamente ai giocatori”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Stefano Capozzucca, consulente Frosinone: “Ho visto la partita di ieri, ci sono due premesse da fare: il salvataggio di Masiello su Milik è stato fondamentale e poi l’Atalanta non è più una sorpresa ma una squadra di grande livello. Mi aspettavo di più in casa contro l’Arsenal mentre in campionato alcune motivazioni sono sicuramente venute meno a causa del distacco dalla Juventus. Il Frosinone ha avuto una stagione deludente, per certi versi, ma anche sfortunata: contro l’Inter abbiamo perso per un gol al 94esimo mentre con la Spal abbiamo perso ma meritavamo la vittoria. Si vede che la fortuna è un merito e noi questo merito non l’abbiamo. Siamo al penultimo posto, quindi abbiamo evidenti lacune. Abbiamo un dovere verso un pubblico che non ci ha mai abbandonato e verso un presidente fantastico, Stirpe, che è una persona di grande livello, meriterebbe la serie A in pianta stabile. Dobbiamo finire il campionato con dignità, a partire da domenica contro il Napoli”.