NEWS

Gli interventi di Michele Sibilia e Maurizio Pistocchi a Radio Marte

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Michele Sibilia, giornalista

“La frase del papà di Insigne? Ricostruiamo i fatti: il papà di Insigne ha ripetuto due volte, nel corridoio che conduce al fossato e nel fossato stesso, ‘Ancelotti è un pacco’, frase incriminata. Io l’ho sentita, ero lì: sappiamo l’unione della famiglia Insigne nel proteggere Lorenzo. Il papà è andato un po’ oltre, ma è tutto da ricondurre alla delusione. Se non sbaglio c’era anche il fratello di Insigne, insieme a 3-4 persone e un gruppo di colleghi più avanti che forse non hanno sentito chiaramente. Mi hanno chiesto il destinatario di queste parole, nel fossato però c’era un altro giornalista lì vicino ma non l’ho identificato.

Si tratta di una frase detta prima di incontrare Lorenzo dopo la partita. A volte gli ho consigliato di prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare Napoli che con lui è ingenerosa e lui ne soffre. Nelle partite importanti, Insigne non ha mai deluso. Mi aspetto smentite, fanno parte del gioco, così come scuse: in Italia piace questo tipo di ‘polemiche’. Il padre di Insigne forse non crede neanche a quanto detto, si tratta di un momento di tensione dettata dall’ultimo impegno serio della stagione”.

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista

“L’analisi della stagione deve partire dal gioco espresso dal Napoli, indipendentemente dal risultato. L’arrivo di Ancelotti sapevo non sarebbe bastato ad annullare il gap dalla Juve, occorrevano top player. L’anno scorso il Napoli ha esaltato giocatori normali, oggi il Napoli ha solo Allan e Koulibaly. Il gioco del Napoli è abbastanza modesto, la squadra gioca sotto ritmo e ha perso concetti importanti di possesso palla, specie quello sulla catena di sinistra Ghoulam-Hamsik-Insigne. Quest’anno bisognava rafforzare i concetti di gioco dello scorso anno: l’errore è anche di De Laurentiis, aveva un pilota di Formula 1 che guidava una macchina da settimo posto. Purtroppo per il Napoli il livello della Juve non è calato, anzi ha rinforzato la rosa, e soprattutto sono calati gli azzurri che giocano peggio dell’anno scorso. Contro chi ha un budget superiore al tuo devi essere superiore nella scelta dei calciatori e nell’aspetto tecnico: possiamo dire che De Laurentiis ha sbagliato a non accontentare Sarri? La media spettatori, 13mila in meno, è significativa: la gente vuole divertirsi allo stadio, conosco amici juventini che non fanno l’abbonamento da 3 anni perché si annoia alla Stadium. Il Napoli ha calciatori normali e due-tre talenti: se non si capisce questo è inutile fare proclami a giugno”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui