In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Ciro Troise, Corr. del Mezzogiorno: “Nella vita e nel calcio possono esserci degli imprevisti, ma Koulibaly ha una certa situazione contrattuale. Dall’estate del 2020 partirà la clausola di 150 milioni di euro. Il Napoli ,ad ora, può ancora rifiutare le offerte, come quella di quest’estate del Manchester United. Lui vuole restare qui, sta bene a Napoli. Se, però, un domani, il Real dovesse offrire 150 milioni al Napoli e 10 milioni al giocatore, tutto potrebbe cambiare. Nell’ultima conferenza Ancelotti ha detto che chi parla di calo fisico è fuori dal mondo. Per quanto concerne la probabile formazione, Meret in porta, al momento Mario Rui ed Hysaj sulle fasce, Maksimovic e Koulibaly centrali; a centrocampo a me risulta Zielinski centrale con Allan, Fabiàn (a sinistra) con Callejon sulle fasce, in attacco Milik Insigne, Mertens potrebbe entrare a gara in corso. Ci saranno dei cambiamenti rispetto al campionato, solo Zielinski centrale a Verona ha convinto. C’è poca armonia, invece, in merito ai movimenti dei 3 attaccanti (Milik, Mertens ed Insigne). Da quanto mi risulta, ad Ancelotti non hanno entusiasmato tutti e tre dal primo minuto. Inoltre va considerata l’assenza di Ounas che toglie un possibile cambio a gara in corso, considerando che non possiamo fare grande affidamento su Verdi e Younes”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Carlo Landoni, Mediaset: “La velocità di palleggio, di fraseggio trovando il tempo giusto per i centrocampisti. Questa, forse, sarà la chiave per risolvere la partita. La difesa dell’Arsenal è ben piazzata e per questo è giusto mettere Milik. Allan dovrà essere uno dei giocatori fondamentali di questa sera. Ieri, Ancelotti ha detto l’Europa è imprevedibile e lui qualcosa ne sa; quando parla di intelligenza intende dire che i giocatori in campo non dovranno farsi prendere dalla frenesia del fare goal nei primi minuti. Niente tridente perché avrebbe sbilanciato troppo e avrebbe potuto compromettere da subito la partita”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Dario Di Gennaro, Rai: ”Il Napoli non deve giocare come all’andata, servirà velocità nel fraseggio verticale; bisogna palleggiare, come faceva lo scorso anno e che quest’anno ha fatto meno. Questo atteggiamento, unito agli inserimenti di Ruiz e Zielinski, può mettere in difficoltà la difesa inglese che all’andata ha mostrato diverse lacune. Con il Liverpool si è chiusa una parte esaltante di stagione, da lì è stato difficile recuperare energie sia fisiche che mentali. Il punto più basso è stato toccato nel primo tempo di Londra, una squadra imbambolata, sembrava non avessero preparato la partita. Oggi, gli azzurri possono fare un’altra gara, devono avere un nuovo atteggiamento. L’idea del tridente, accarezzata a Verona, sarà una soluzione o di emergenza o da provare nel secondo tempo per mettere ulteriore pressione alla difesa non imbattibile, soprattutto in trasferta, dell’Arsenal. Gli inglesi, nel loro campionato, hanno sempre patito l’aggressività degli avversari. Un fattore a loro favore, però, può essere dato dal fatto che il Napoli abbia già la certezza di partecipare alla prossima Champions League, mentre l’Arsenal quel posto fatica a conquistarlo nel suo campionato; questo potrebbe portare gli inglesi ad essere più motivati a conquistare la qualificazione”