Sfida tra le due ultime compagini italiane allenate da Sarri, attualmente a Londra alla guida del Chelsea, ma che rumors sempre più insistenti vorrebbero sulla panchina della Roma e chissà se tra gli appunti che prende c’è anche il progetto per la ricostruzione del Colosseo. L’ultima sfida ha visto la vittoria del Napoli e la conseguente caduta di un tabù: mai gli azzurri si erano imposti al Castellani. Il 29 marzo 2017 finisce 2-3, tre rigori assegnati e partenopei avanti al 45° 0-3. In gol Insigne, 0-1 e 0-3 su rigore, e Mertens, splendida punizione, dopo aver fallito un rigore sullo 0-0. Nel secondo tempo il Napoli ritiene chiusa la pratica e l’Empoli prende coraggio con Thiam ed il subentrato Maccarone. Empoli si porta sul 2-3 con due palle inattive: punizione di El Kaddouri e rigore di Big Mac.
Il club toscano si barcamena nel calcio che conta dal 1986, anno della sua prima promozione in Serie A. Quella stagione cominciò benissimo con la vittoria sull’Inter di Trapattoni ed alla seconda giornata era capolista con la Juventus; Gaetano Salvemini, di cui oggi si sono perse le tracce, era l’allenatore del momento. Da quell’anno è un saliscendi dalla massima serie a quella cadetta escluso il periodo 1989-1996 in cui i toscani hanno militato in C1. Nel 2018 l’Empoli è tornato in A dopo un anno tra i cadetti.
In Serie A la prima trasferta del Napoli ad Empoli si giocò il 5 aprile 1987 e fu uno 0-0 abbastanza sorprendente considerando che l’Empoli era in piena bagarre salvezza mentre il Napoli era lanciato verso il suo primo scudetto. Così come finì a reti bianche l’anno successivo, il 13 marzo, stagione in cui il Napoli perse il tricolore nelle ultimissime giornate e l’Empoli retrocesse in B. Empoli di nuovo in A nel 1997 e, l’8 febbraio 1998, i toscani si divertirono strapazzando con una manita (5-0) il Napoli più brutto di sempre che retrocesse con 14 soli punti.
L’Empoli nel ’99 raggiunse il Napoli in B e il 7 maggio del 2000 fu un’altra brutta scoppola: 4-1, di Schwoch il gol della bandiera, ciononostante a fine stagione il Napoli salì in A, l’Empoli chiuse al nono posto. Successiva sfida ancora in B il 23 settembre 2001, Napoli sconfitto 1-0 con rete di Cappellini. La sfida successiva ci fu dopo sei anni esatti, il 23 settembre 2007 e finì a reti inviolate. A fine stagione i saluti, i toscani retrocessero per risalire solo nel 2014 guidati da Maurizio Sarri che si fece conoscere proprio su quella panchina. E proprio da quella panchina l’attuale tecnico azzurro diede una bella lezione di calcio alla sua futura squadra battendola 4-2 il 29 aprile 2015. Fu una gara senza storia con i padroni di casa avanti per 3-0 all’intervallo (Maccarone, autorete di Britos e gol di Saponara). A rendere meno amara la pillola un’autorete di Laurini e gol di Hamsik al 90°.
Il Napoli “sarriano” è andato a la prima volta a Empoli il 13 settembre 2015 dove ha pareggiato 2-2. Queste le reti: Saponara, Insigne, nuovo vantaggio empolese di Pucciarelli e pari definitivo di Allan.
Antonio Gagliardi