Gli interventi di Bruno Satin e Germano Del Rio a Radio Crc
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Bruno Satin, agente di Kevin Malcuit: “Nel Senegal ci sono pochi calciatori da scoprire, ma ci sono tanti giovani che possono diventare da Napoli. Malcuit con la Francia? Lì c’è un gruppo che ha funzionato e funziona bene. Pavard dà fiducia al mister anche se adattato, ovviamente Deschamps cerca di affidarsi ai calciatori che gli danno più garanzia. Kevin ha dimostrato di poter essere un calciatore importante per il Napoli, anche in vista dell’anno prossimo. La sfida contro l’Arsenal? Sarà un test importante per gli azzurri, hanno tutte le possibilità di passare il turno e avvicinarsi alla finale. L’Arsenal ha fatto abbastanza bene quest’anno, ma il Napoli fa bene ad andare in pieno sull’Europa League, dato che la Juventus ha ipotecato l’ennesimo campionato. L’Arsenal su Malcuit? Sapevo che dopo l’infortunio di Bellerin il club era alla ricerca di un terzino, ma Kevin era appena arrivato a Napoli e giocando sempre di più con Ancelotti, non abbiamo preso in considerazione certe ipotesi. Konaté del Lipsia? E’ un mio assistito, ha appena rinnovato con il Lipsia, ma non ne ho mai parlato con Giuntoli. E’ un professionista serio, un ’99 che ha tanta voglia di imparare e giocare. Al fianco di Koulibaly sarebbe il top”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Germano Del Re, addetto stampa dell’Internapoli: “La nostra società, già da qualche tempo, aveva l’idea di affacciarsi al calcio femminile: abbiamo deciso che dal 16 aprile, fino a giugno, ogni 15 giorni, al Kennedy aprirà le proprie porte per gli allenamenti specifici a tutte le ragazzine dai 9 ai 12 anni. Il Napoli ha varie squadre femminili da noi. Tutte lavorano e stanno lavorando molto bene, e ne sono un centinaio già. Abbiamo riscosso tanto interesse e vogliamo incrementare la presenza rosa all’interno della nostra società. Il calcio deve essere di tutti, con ogni forma di rispetto”.