Gli interventi di Moreno Ferrario, Luca Marelli e Mario Gago a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Moreno Ferrario, ex calciatore
“Il calcio è fatto di annate ed è chiaro che la Juve ha aperto un ciclo, ma finirà e c’è da capire chi sarà pronto per vincere quando la Juventus smetterà di vincere.
Senza nulla togliere a Chiriches e Luperto, ma è chiaro che domani al Napoli qualcosa mancherà in difesa e si potrà andare in difficoltà se il Salisburgo prenderà fiducia e i tifosi inizieranno a dare il proprio sostegno. Detto questo, credo che almeno un minimo di garanzia i due difensori la diano, non fanno parte della rosa del Napoli per caso.
L’Europa League è strana e il Napoli deve giocarsi le sue carte, poi non so se riuscirà a vincerla perchè non è semplice e scontato, ma la squadra dovrà provarci.
Insigne è di casa e contro la Juve ho visto il rigore che ha calciato. Non ha sbagliato: il pallone aveva la direzione e la forza giusta , poi si sa che chi è di casa è il primo ad essere criticato, ma lui ha il carattere per poterne uscire”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Marelli, ex arbitro
“Caso Gavillucci? La decisione mi sorprende molto, ma non avendo le motivazioni è una materia scivolosa. Da dispositivo non si capisce nulla, non sono stati individuati i motivi per cui il ricorso sia stato accolto. Si ape uno scenario cupo perchè le motivazioni che vengono date di volta in volta partita per partita non valgono nulla. Se le valutazioni dell’Aia sono insindacabili e questo principio può avere un significato, diventa poi pericoloso in caso di graduatorie che possono essere stravolte per altri motivi. Ciò che emerge è il fallimento dell’Aia che ha vinto il ricorso, ma incassato una clamorosa sconfitta perchè ricorrere contro un tuo arbitro che chiedeva chiarezza non è una bella cosa. Gli arbitri sanno prima chi verrà promosso, chi andrà a casa.
Sono stato dismesso non certo per motivi tecnici e non ho fatto ricorsi perchè avevo la mia vita da vivere. Non è un mistero che io e Collina non ci parlavamo da 6 mesi e per colpa di entrambi il nostro rapporto era logoro e per questo ho accettato di essere dismesso. Non mi è stato concesso però di avere un resoconto circa le mie performance e allora mi chiedo: cosa c’è da nascondere?”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mario Gago, giornalista
“Ci sarà da soffrire perchè la Chamspions è difficile, ma l’Atletico ha fiducia perchè non ha mai subito 3 gol in una partita. Stasera Simeone non avrà un terzino sinistro e giocherà un destro spostato a sinistra e può essere questa la corsia su cui la Juve attaccherà. L’anno scorso Agnelli si lamentò dopo l’eliminazione in Champions e l’Atletico Madrid non ha paura, ma spera che le polemiche della Juve non influenzino il match. Lo stadium non può condizionare la squadra di Simeone, la prestazione dell’Atletico non sarà sempre la stessa perchè è abituata a questo clima caldo. Credo che lo Stadium non condizioni neppure gli arbitri, semmai sono i dirigenti”.