Gli interventi di Maurizio Pistocchi, Giancarlo Padovan, Gianluca Ciotti e Ciro Troise a Radio Crc
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista Mediaset: “L’idea che mi sono fatto sul caso Insigne è che Raiola ha tutto l’interesse nel trarre il meglio per i suoi assistiti. Ci saranno problemi con Insigne. Lorenzo, sa bene che nessuno è profeta in patria. Ha un ruolo particolare nel Napoli; l’anno scorso era più determinante rispetto a quest’anno. E’ un giocatore da tenere presente e se il Napoli deciderà di non acconsentire alle richieste fatte da Insigne e da Raiola, troverà chi può sostituirlo. Lozano è un grande giocatore. Il mio tweet su Kean è stato un divertissement. Chi conosce le dinamiche delle palestre si stupisce di crescite muscolari anomale. Credo che ci sia stato un lavoro differente sui giocatore ma ciò accade solo alla Juventus; non la vedo in altre squadre. Questa sera, credo che l’impresa sia alla portata della Juventus. Deve fare una partita propositiva con un 4-3-3 con Cristiano Ronaldo e Dybala messo tra le linee creerebbe difficoltà all’Atletico Madrid. C’è molto pessimismo nell’ambiente juventino ma la Juventus ce la può fare se scende in campo con la consapevolezza della propria forza perchè può fare un goal per tempo all’Atletico”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista: “Quando c’è tensione, uno sfogo ed una probabile trattativa in corso il silenzio è d’oro. Insigne è insofferente perchè periodicamente gli si chiede di fare il salto di qualità come se potesse farlo da solo. Dobbiamo raccontare ciò che accade ma senza esasperare i toni. E’ richiesto da molti club ma è patrimonio del Napoli. Lui vuole rimanere e bisogna tutelarlo perchè è un simbolo della squadra. Mi piacerebbe che De Laurentiis fosse chiaro nei suoi confronti dicendo che rifiuterebbe qualsiasi offerta. Le critiche ad Insigne sono ingenerose e vittime dell’ignoranza. Il suo apporto alla squadra è straordinario perchè la fase difensiva parte dagli attaccanti e da lui. Lui suda la maglia perchè ci mette l’anima sia emotiva sia fisica. Soffre una parte della tifoseria napoletana che lo critica. Attenzione: non è Maradona ma è parte di quei giocatori di prima fiera. Dovrebbe imparare a farsi scivolare le critiche addosso”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Gianluca Ciotti, avvocato e legale dell’arbitro Gavillucci: E’ stato accolto il ricorso dell’Aia e attendiamo il collegio di garanzia. Ieri sera, subito dopo la sentenza abbiamo ottenuto tutti i referti degli altri arbitri di serie A. Sembrerebbero esserci delle incongruenze e stiamo valutando un ulteriore approfondimento con questi documenti. Con voti uguali dovrebbero esserci prestazioni differenti. E’ una verifica che dobbiamo ancora completare. Claudio Gavillucci non comprende tutto ciò. Se fossero arrivati due arbitri a pari merito come avrebbero scelto chi mandare a casa? Questa domanda l’ho fatta al collegio e aspetto la risposta. Se Gavillucci vuole arbitrare, gli spettano i campi di periferia. E’ un tesserato dell’Aia e non smetterà di esserlo. Se Rizzoli non fosse riconfermato come designatore, sarebbe un’altra grande perdita. Due più due fa quattro e non stupisce la tempestività degli eventi”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Ciro Troise, Corriere Mezzogiorno:”Se avesse ragione l’avvocato Ciotti sarebbe uno squarcio importante nella categoria arbitrale che è fondamentale nel gioco calcio. Chi giudica deve essere trasparente e se non c’è trasparenza va fatta una revisione totale. Non possiamo dare spiegazioni sulla regolarità del mondo arbitrale perchè ha prodotto sospetti e situazioni ingiuste, poco chiare. La formazione del Napoli contro il Salisburgo dovrebbe essere certa ma con Ancelotti non si sa mai”.