Gli interventi di Gianluca Di Domenico, Salvatore Bagni e Bernardo Brovarone a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianluca Di Domenico, procuratore
“Il Napoli è una delle società più importanti di Europa da diversi anni e col massimo rospetto per lo Zurigo, società a me vicina, ma bisogna essere realisti: solo il Napoli può bruciare questa qualificazione. Vedo davvero pochi rischi, ma ciò nonostante, lo Zurigo se la giocherà e proverà a mettersi in mostra. Lo Zurigo darà il massimo perchè il presidente così vuole: l’allenatore farà turnover ed inserirà diversi giovani, ma la prenderà sul serio.
Paquetà a Piatek hanno cambiato il Milan e siamo tutti un po’ sorpresi. La squadra di Gattuso è sempre stata aggressiva perchè l’allenatore vuole il massimo in ogni allenamento, ma c’è da dire che l’innesto di 2 pedine stanno facendo la differenza. Il Milan è diventato pericolosissimo: il gruppo ora ha fiducia e lo spogliatoio che era già unito nei momenti di difficoltà, oggi è diventato davvero temibile. Mi spiace sol che il Milan che non sia più in Europa”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Salvatore Bagni, ex calciatore
“Il Napoli deve costruire un po’ alla volta. L’Atletico Madrid ad esempio, non ha la capacità economica del Real Madrid o del Barcellona, ma si sta togliendo tanti sfizi. Ecco, anche il Napoli può crescere. Società come l’Atletico o il Dortmund poi, investono anche nel settore giovanile e così hanno un serbatoio quasi pronto.
Ancelotti non è sotto esame, la squadra però sì. L’allenatore è intelligente, sa che l’equilibrio è fondamentale, poi alcuni calciatori non li ritroveremo l’anno prossimo: c’è bisogno di dare linfa nuova e ringiovanire l’organico.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Bernardo Brovarone, intermediario
“Vincere lo scudetto, metterebbe il Napoli nella condizione di affrontare la Champions in maniera diversa. Detto questo, l’Europa League può essere importante perchè dà esperienza al team. In campionato invece il discorso cambia perchè nella situazione attuale non è facile trovare energia e stimoli quando hai la Juve troppo più avanti e l’Inter a distanza.
Ancelotti credo abbia davanti a se un programma di ampio raggio. Parliamo di una persona misurata e perbene, ma a fine stagione per molti terminerà un ciclo e bisognerà essere bravi a ricostruire”.