Gli interventi di Gianluca Ciotti, Antonello Perillo e Francesco Repice a Radio Crc
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Gianluca Ciotti, avvocato Gavillucci: “Frattini non ha emesso una sentenza? L’AIA dopo averlo reintegrato ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia Dello Sport, con un‘istanza che si è inserito tra la convocazione al raduno e il raduno stesso, bloccando la partecipazione di Claudio al raduno. Accanimento perché? Non si tratta di giustizia negata, non è una sentenza, ma un provvedimento interlocutorio che ha dei motivi che posso astrattamente condividere. Sull’accanimento noi abbiamo fatto una questione di diritto e dobbiamo distinguere tra autonomia e sovranità. Nessuno vuole togliere l’autonomia a nessuno, qualcuno invece vuole imporre una sovranità. La sovranità si esercita non rispettando quelli che sono i principi fondamentali. Non abbiamo capito quale sia il motivo del ricorso. Io sono un uomo di diritto e contro le ipotesi di complotti. Noi accettiamo le decisioni di qualsiasi organo di giudizio come abbiamo sempre fatto. La cosa che ci infastidisce è che qualcuno spacci l’autonomia per sovranità. Stipendi arbitrali? Conosco l’ambiente arbitrale e i sacrifici che fanno per arrivare lì e sono somme ridicole per il mondo che gira intorno. Se un arbitro per un errore in una partita deve avere la scorta sotto caso, queste somme sono ridicole. I calciatori che sono loro omologhi, hanno tutte le garanzie giuste e legittime. AIA dovrebbe essere scisso dalla FIGC? Penso che si arriverà. Io non faccio politica arbitrale. Giudizio in commissione di garanzia del Coni? L’11 marzo, l’udienza è pubblica”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Antonello Perillo, caporedattore del TGR Campania: “Partita di ieri? La differenza di valori tra le due squadre era notevolissima, tanto che io non avevo alcun dubbio sulla vittoria del Napoli. Bisogna vedere quello che sarà l’abbinamento per il turno successivo e credo che il Napoli abbia buone possibilità di giocarsela fino alla fine. Ci sono avversarie sulla carta superiore al Napoli, come il Chelsea, l’Arsenal e mi piacciono molto Siviglia e Benfica. Il Napoli però potrebbe avere un vantaggio rispetto alle altre: purtroppo in campo nazionale ha poco da chiedere. A differenze di questa squadre, che hanno molto da dare nelle loro competizioni nazionali, le scelte di Ancelotti saranno più orientate negli impegni importanti di Europa League. Io penso che il Napoli non debba abbassare la soglia di attenzione in campionato. Juvenuts? Mi faccio pochissime illusioni al 95% lo scudetto è già della Juve, ma il Napoli ha il compito di continuare a sperarci. Ricordo quando il Napoli perse il secondo scudetto che sembrava già averlo cucito sul petto. La Juve è attesa da tanti impegni di Champions e al San Paolo. Se si dovesse arrivare a quello scontro diretto con una distanza di poche lunghezze, mai dire mai. Fornals? È un “tuttocampista”, perfetto per Ancelotti. Se dovesse arrivare credo che lo proverebbe come esterno, come mezz’ala. Sa svolgere un po’ tutti i ruoli. Di Fabian sono innamorato e su di lui sto leggendo qualche critica di troppo. Non tutti i colleghi sono stati tutti d’accordo sulle sue valutazioni. Evidenzio che Fabian è giovanissimo e non può che crescere, è nelle mani di un allenatore straordinario che è stato un grandissimo centrocampista e che ha inventato Pirlo regista, un giocatore che in quel ruolo lì ha fatto vincere un mondiale all’Italia. Se Ancelotti lo vede Fabian in quel ruolo, probabilmente ci avrà visto giusto. La grandezza di Ancelotti è determinata da un particolare, uno degli allenatori più vincenti di sempre ieri era al debutto in Europa League. Un top come lui è difficile trovarlo”.
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Francesco Repice, giornalista RAI: “Zurigo-Napoli? Era chiaro fin dall’inizio come sarebbe finita. Non mi sembrava una partita alla vigilia, né in campo. È stato bravo Ancelotti,che da grande allenatore, comincia a dosare le forze e a far girare i giocatori. Io credo che la partita di ieri fosse sostanzialmente poco più di un allenamento del giovedì. Juventus? Io credo che alla fine la Juventus vincerà il campionato e credo che per l’anno prossimo sia suonato un campanello d’allarme. La Juve, se l’anno prossimo non vende Dybala e Pjanic, non compra nessuno. La realtà è questa. Ci sono squadre che si stanno rinforzando di già come la Roma, il Napoli e anche il Milan e la Lazio stanno crescendo. Credo che l’anno prossimo sarà davvero un campionato equilibrato. Napoli pronto per vincere? Prontissimo. Maksimovic sta convincendo tutti e sta maturando partita dopo partita. Lì in mezzo al campo il Napoli ha un giocatore di un’altra categoria come Fabian. Sono quei giocatori che devi essere bravo ad andarli a prendere. Ecco perché dico che il futuro di Roma e Napoli lo vedo radioso, perché hanno giocatori giovani, ma di grande prospettiva ”.