Napoli, Ancelotti: “Le assenze? Nessuno se ne è accorto stasera”
Carlo Ancelotti è molto soddisfatto del Napoli visto contro la Lazio. Oltre ai 3 punti, è arrivata una prestazione convincente. Abbastanza per puntare concretamente allo Scudetto? “Il campionato è molto importante, ma abbiamo una rosa tale per cui possiamo fare bene in tutte e tre le competizioni. Oggi avevamo assenze importanti, ma nessuno se ne è accorto”. Qualche patema dopo il gol di Immobile… “Potevamo gestire meglio, ma tutti hanno mostrato generosità e sacrificio“. Certo, finché la capolista non perde colpi… “La Juve? Nessun obiettivo a lungo termine, ora abbiamo due partite contro il Milan e pensiamo a quelle. Poi alla fine vediamo che succede. Qualcosa succederà: o faremo ridere o rideremo noi…“.
PROTAGONISTI — Otto gol nelle ultime 8 gare e una condizione sempre più in crescendo. “Milik è Milik. Può migliorare solo con la continuità, ricordiamoci che è stato fermo due anni. Ora è già tornato ad altissimo livello. Abbiamo lavorato con lui soprattutto sulla reattività, per dargli più forza nelle gambe. Chiaro che servivano tempo e pazienza…“. Finalmente è tornato a segnare anche Callejon: prima rete stagionale. “Callejon gioca in una posizione diversa ed è un po’ più distante dalla porta. Logico che a livello realizzativo sia un po’ limitato rispetto al passato. In precedenza poteva buttarsi di più negli spazi, ma per noi è molto utile anche così“. A centrocampo continua a brillare la stella di Ruiz. “Fabian ha fatto molto bene a sinistra, ma nelle ultime partite anche da centrale sta giocando come voglio io. È un grande, grande centrocampista moderno“. Il passaggio Sarri-Ancelotti può essere paragonato a quello che è avvenuto al Milan con Sacchi-Capello. “Lasciamo stare, non voglio paragonarmi a chi ha cambiato il calcio italiano. Sacchi è stato un innovatore, sono due leggende…”. In porta Meret sta diventando una certezza. “È un grande talento, ma sono contento di tutti i miei portieri, nessuno mi ha deluso. Ospina e Karnezis hanno esperienza e personalità, Meret può migliorare tanto lavorando con loro“.
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