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Gli interventi di Maurizio De Giovanni, Alfredo Pedullà e Claudia Garcia a Radio Marte

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio De Giovanni, scrittore

“Ricorso Koulibaly? La giustizia sportiva ha l’occasione di dimostrarsi sensibile o quanto meno consapevole del problema razzismo. E’ da tempo che il calcio ha virato sull’aspetto business rinunciando a quello sportivo e lo fa sul terreno di gioco e sugli spalti. Certe situazioni sono figlie di razzismo e i morti sono figli di lotte che derivano dalla discriminazione territoriale che non viene contrastata. Gli strumenti per fermare queste azioni ci sono, ma si ha paura di interrompere il flusso di denaro enorme. Metto sullo stesso piano i bui razzisti e quelli territoriali e non capisco perché la gravità del problema non si riconosca. Detto questo, Mazzoleni ha dimostrato anche a San Siro la sua clamorosa ineguatezza e in tutta questa faccenda, Koulibaly è parte lesa.

Lo sport da sempre ha unito le razze, i colori, le idee politiche e sono tutte messe insieme sul terreno di gioco”. 

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfredo Pedullà, giornalista

“Ci sono tanti sosia di Ponzio Pilato nella giustizia sportiva e il Napoli lo ha ritrovato in campo anche a San Siro durante Inter-Napoli. In questa situazione Koulibaly non si sarebbe mai dovuto trovare.

James Rodriguez è un nome che si può prendere in considerazione per il rapporto che ha col Napoli. Ha la necessità di far meglio nella seconda parte nella stagione perché non ha giustificato la cifra spesa. 

Tonali? Tutti stanno pensando a lui, ma soprattutto Cellino che vuole prendere il massimo. 

Higuain non è ancora a Londra, ma ci andrà nelle prossime ore. Suo fratello è già operativo, deve solo chiudersi questa trattativa. 

Almendra è una situazione impostata per l’estate e il rallentamento è stato strategico mentre Lozano è una operazione che sta in piedi, è importantissima. 

Kouamé? Al momento Piatek è la priorità per il Genoa che non può venderli tutti a gennaio e poi il Napoli non ha fretta. Napoli e Genoa però non hanno raggiunto ancora un accordo economico. Kouamè il Genoa lo venderà, ma De Laurentiis sarà stato convinto che per ora non ha senso alzare l’offerta che ha fatto. Non è detto che a Napoli arriverà un volto nuovo a gennaio e poi prenderne uno giusto per prenderlo, non serve.

Sensi? Qualcosa tra Milan e Sassuolo può accadere, ma non credo Sensi anche se varrebbe la pena provare a prendere un ragazzo che è cresciuto tantissimo. 

Avevano detto che Higuain sarebbe rimasto al Milan e che il Chelsea non avrebbe preso 30enni ed ho pubblicato quella foto con 3 scimmiette perchè a volte è meglio non vedere, chiudere le orecchie e tacere”. 

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuta Claudia Garcia, giornalista

“Trincao è un mancino e visto che la trattativa con la Juve si è fermata un pò, è arrivato il disturbo del Napoli. Il Braga ha detto no al prestito e la Juve non è disposta ad offrire di più per un 19enne che resta ancora una promessa. A maggio andrà al Mondiale Under 20 ed essendo uno dei più forti della squadra portoghese, la Juve voleva prenderlo adesso. Trincao è già con a testa a Torino e anche famiglia è convinta che andrà alla Juve, ma la trattativa al momento è bloccata. 

Vinicius? Il Rio Ave vuole trattenerlo e anche il giocatore è interessato a restare lì fino a fine stagione. Certo, al Napoli converrebbe prestarlo ad un club di livello superiore per valorizzarlo, ma solo se giocherà da titolare. 

Allan? Non ho mai preso in considerazione il suo trasferimento al Psg pechè il club parigino non farà un’offerta concreta.

Diawara al Wolverhampton non si farà, il tentativo di prenderlo non andrà a buon fine”. 

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