Stadio, il Comune di Napoli: «De Laurentiis ci deve 6 milioni»
Il Comune ha chiesto alla Siae la cifra degli incassi al botteghino del San Paolo della Ssc Napoli delle ultime tre stagioni agonistiche. Si tratta del periodo nel quale la società di patron Aurelio De Laurentiis ha utilizzato l’impianto di Fuorigrotta «a tariffa» e dunque fuori convenzione, vale a dire pagando di partita in partita l’utilizzo dello stadio. Un segnale non certo di pace quello che arriva da Palazzo San Giacomo che si ritiene danneggiato – questo fanno sapere fonti qualificate di Piazza Municipio – in quanto la Società non avrebbe pagato mai la tariffa. Dal quartier generale del Napoli trapela irritazione in quanto il presidente e i suoi tecnici stanno ancora limando la bozza della convenzione perché c’è l’intenzione di chiudere questo patto e un’azione di forza romperebbe definitivamente la possibilità di un accordo. La Società ricorda pure che Palazzo San Giacomo deve al Calcio Napoli ancora i soldi dei tornelli e di altri lavori effettuati alla vetusta struttura di Fuorigrotta. Dunque il faccia a faccia di ieri in Comune tra il capo di gabinetto Attilio Auricchio e il manager della Società Alessandro Formisano, un colloquio durato oltre un’ora, non è stato solo il momento per fare il punto sui lavori di ristrutturazione dei quali è oggetto il San Paolo. Si sarà certamente parlato anche di questa vicenda oltre che dell’imminente assegnazione della gara per sostituire i sediolini dello stadio.
Il Mattino