Stefano Borghi: “L’unica cosa diversa di Koulibaly è il talento”
In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Stefano Borghi, giornalista di Dazn: “Sapete qual è l’unica cosa diversa di Koulibaly? Il talento. È un grande calciatore. Questo è il messaggio che bisogna far passare soprattutto ad un bambino. Io credo che i nostri problemi siano legati a mancanza di istruzione. Non è possibile che all’alba del 2019 si parli ancora di questo. L’unica cosa che distingue le persone sono il talento. Il calcio è solo il più fedele specchio della società in tutti gli stadi del mondo. Se ci sono cori razzisti non è un problema del calcio, ma del paese, delle istituzione. Napoli-Bologna gara già scritta? Non è scritto niente. L’abbiamo visto l’altro giorno con la Juventus a Bergamo. È una partita insidiosa per il Napoli, deve riuscire a ripartire dopo una brutta serata a San Siro. Il Napoli, però, ha dimostrato di non temere il doppio inciampo. A me piace molto la corsa per le posizione europee. Corsa dell’Inter sul Napoli? Credo di sì. La Juventus può solo perdere il campionato, poi ci sono Inter e Napoli che corrono per il terzo e secondo posto. Io credo che l’Inter abbia delle potenzialità da secondo posto. Lautaro è un grande potenziale. L’Inter c’è ma ha buttato fuori un po’ di cose. Queste due squadre sono le migliori dietro la Juventus. Il campionato mi sembra molto belle nelle posizioni. Chi darei in prestito dal Napoli? Forse no. Abbiamo assistito ad una gestione diversa. C’è molto più coinvolgimento. Se conosco un po’ Ancelotti, lui a gennaio non vorrebbe mai uscite. C’è l’Europa League da affrontare con il massimo dell’impegno e la voglia di vincerla. Togliere elementi alla rosa non so se possa essere una buona idea. Non mi aspetto così tante uscite dal Napoli”.