Manovra, Servizio Bilancio: “Aumento preu su slot e VLT e restyling Totocalcio introdotti al Senato per reperire risorse”
ROMA – Alcune misure alla manovra sono state integrate al Senato, ad esito del negoziato con l’Unione Europea, «allo scopo di reperire risorse». Come riporta Agipronews, è quanto si legge nel dossier del Servizio Bilancio della Camera sulla manovra, attualmente in discussione in Commissione Bilancio a Montecitorio, dove entro la fine dell’anno dovrà arrivare l’approvazione in via definitiva. Si segnalano, in particolare «la riforma dei concorsi pronostici sportivi, da attuarsi con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con introduzione di nuovi criteri di ripartizione della posta di gioco e la sospensione o la chiusura definitiva dei precedenti giochi similari, come il Totocalcio».
Inoltre è stato introdotto «l’incremento, a decorrere dal 1° gennaio 2019 dell’1,35 e dell’1,25 per cento le aliquote del prelievo erariale unico (PREU) applicabili rispettivamente agli apparecchi cosiddetti new slot e videolottery». Prevista anche «l’applicazione dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse ai giochi di abilità a distanza con vincita in denaro e al gioco del bingo a distanza, fissando la relativa aliquota. Viene inoltre modificata l’aliquota applicata alle scommesse a quota fissa diverse da quelle ippiche, differenziando fra quelle per cui la raccolta avviene su rete fisica e quelle per cui la raccolta avviene a distanza, nonché l’aliquota per le scommesse a quota fissa su eventi simulati». Infine «sono previste alcune proroghe in materia di concessioni pubbliche per l’esercizio dei giochi numeri a totalizzatore nazionale, per la raccolta del Bingo, relativamente alle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, nonché relativamente al rilascio dei nulla osta per i vecchi apparecchi con vincita in denaro. Viene inoltre stabilito che gli apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto non possono presentare parametri di funzionamento superiori ai limiti previsti per gli apparecchi attualmente in esercizio».
MSC/Agipro