NEWS

Gli interventi di Antonello Valentini, Marco Bucciantini e Andrea Pucci a Radio Marte

A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonello Valentini, ex dirigente federale

“Non ci sono alibi per la violenza fisica, dialettica e per il razzismo. Il famoso slogan che lo spettacolo deve andare avanti lo stesso non va più bene perchè lo spettacolo ora deve fermarsi. Non è facile, ma Gravina ha esperienza e gestirà al meglio il primo grande ostacolo. Sono d’accordo con le sue preoccupazioni e bisogna coinvolgere anche la sicurezza perchè ognuno ha le sue responsabilità. Stiamo piangendo un morto e non è accettabile, ma c’è un problema anche di ordine pubblico oltre che di incompetenza di pubblica sicurezza.

Il vero errore di Mazzoleni è stato non fermare Inter-Napoli dopo i reiterati cori razzisti su Koulibaly e le richieste del club azzurro. Ho letto tanti buoni propositi, ma poi quando l’arbitro doveva fermare la partita, non l’ha fatto.

L’episodio di Koulibaly non è il primo, ma al giorno d’oggi tutte le squadre di calcio hanno in organico giocatori di colore per cui ieri Koulibaly è stato preso di mira e domani un altro calciatore di colore sarà preso ugualmente di mira. L’autorità di pubblica sicurezza deve fare il suo dovere perchè i tifosi sono schedati”.

A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista

“Comincio ad essere deluso dal nostro modo di vivere anche le passioni. Ci sono ultra ovunque e se non la pensi come loro sei un nemico. Quello che è successo ieri fuori e dentro lo stadio è la sconfitta della civiltà. Ieri ho visto una partita impossibile almeno per 2 persone: per l’arbitro e per il migliore in campo. Questo non doveva essere espulso, ma abbracciato e bisogna ripartire dallo stato di diritto”.

A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Pucci, comico

“Bisogna dare autorevolezza ai calciatori di colore affinchè quando si sentono attaccati, invitino la propria squadra a lasciare il campo. E’ fastidioso e insostenibile questa situazione e siamo stufi di vivere nell’odio e nel terrore. Mi rendo conto che sto dicendo una cosa banale, ma le autorità non si muovono. Tra l’altro, questi fenomeni quando li prendi uno ad uno, sono dei conigli”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui