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Ancelotti: “A gennaio fermi. Insigne e Koulibaly fuori? Macché…”

Il tecnico azzurro alla vigilia della sfida con la Spal: “Verdi è disponibile, sarà tra i convocati. Chi è in diffida gioca, non faccio calcoli pensando all’Inter”

Il turno dovrebbe essere favorevole, almeno sulla carta. Perché la differenza tecnica tra Napoli e Spal è notevole e perché da queste parti si continua a inseguire il sogno. Carlo Ancelotti dovrà preparare la novità, quella di giocare tre partite nel periodo natalizio a cominciare dall’impegno con gli emiliani, in programma domani pomeriggio, al San Paolo: “Natale è un momento importante per tutti noi, cercheremo di combinare l’aspetto lavorativo con quello festivo. Ci alleneremo a Natale, è una bella novità per il calcio italiano. In Inghilterra, la gente approfitta del boxing day per portare le famiglie allo stadio in maniera rilassata”, dice il tecnico napoletano. Non dovrebbero esserci novità importanti in formazione. Ancelotti ha escluso di poter tenere fuori Insigne e Koulibaly, perché entrambi in diffida. “Non ci penso proprio, anche perché non far giocare un giocatore in diffida significa fargli saltare due partite. Sono tre gare importanti e vogliamo ottenere il massimo, non faccio calcoli pensando alla sfida con l’Inter. Giocherà la formazione migliore. Non ci sarà Allan che ha un problema alla schiena”.

MERCATO — Non ci saranno arrivi e, probabilmente, anche partenze. Lo ha confermato lo stesso allenatore. “A gennaio non arriverà nessuno. L’organico mi soddisfa, è competitivo, un arrivo in più comporterebbe problemi per la gestione. Non partirà nessuno, a meno che qualcuno non s’incateni dinanzi al cancello del centro sportivo, perché vuole essere ceduto. Ma, al momento, vedo il gruppo compatto e felice”. Ancelotti non ha voluto commentare nemmeno le indiscrezioni che raccontano di un interessamento del Napoli per Pavard e Todibo: “Se dicessi che mi piace Pavard, mancherei di rispetto a Hysaj, Malcuit e Maksimovic dei quali sono molto contento. In questo momento il mercato futuro m’interessa relativamente”.

RITORNO IN ITALIA — In serie A è ritornato nella scorsa estate, Aurelio De Laurentiis gli ha affidato il suo progetto. Dopo cinque mesi ha un’idea ben precisa, Ancelotti, del nostro calcio. “L’esperienza che ho vissuto fuori è stata diversa, qui sto vedendo più partecipazione della gente, gli stadi sono pieni, la Var ha aiutato anche se necessita dei miglioramenti, non ci sono grandi polemiche. Se fossimo riusciti a arrivare agli ottavi anche noi e l’Inter avrebbero parlato di un calcio italiano in ripresa. Ma possiamo competere benissimo in Europa Legaue con noi, Inter e Lazio. Sulle discriminazioni, vedo che la presa di posizione del presidente federale ha avuto qualche risultato”.

FORMAZIONE — Allan non ci sarà, al suo posto dovrebbe esserci Rog, mentre per l’attacco Ancelotti non si è sbilanciato, potrebbero giocare Mertens e Milik con Insigne in panchina. Ma è solo un’ipotesi. “Davanti c’è competizione, c’è stato il periodo buono di Insigne, di Mertens, di Milik. Questi ultimi due non hanno nessuna complicazione nel potere giocare insieme, finora ho preferito sfruttare al massimo il momento migliore dei singoli. Verdi? Si è disponibile, sarà tra i convocati. In ogni modo auguriamoci che sarà un 2019 coi botti”.

MOGGI — Al tecnico del Napoli è stato chiesto di commentare pure la visita che ieri pomeriggio, Luciano Moggi ha fatto alla Juventus. “Moggi è stato alla Juve tanti anni ha molti rapporti personali, è stato il comandante di questa società. Il fatto che sia andato non mi sembra così grave”, ha detto Ancelotti.

Gazzetta

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