Gli azzurri di Carlo Ancelotti si presentano, domani sera, nel catino infernale dell’Anfield, col biglietto da visita di prima della classe del girone di Champions. Ma di fronte troveranno una squadra affamata che tenterà in tutti i modi di guadagnare l’accesso agli ottavi di finale della massima competizione continentale. I britannici, in casa, sono irresistibili sia in attacco che in difesa, non a caso finora in Premier hanno subito finora tra le mura amiche un solo gol, il che preoccupa non poco la tifoseria partenopea che tuttavia non farà mancare il proprio apporto alla squadra con oltre 2000 sostenitori sugli spalti. Inutile dire che malgrado gli ospiti possano giocare per due risultati su tre, partono sulla carta sfavoriti. Gli azzurri per passare il turno dovranno compiere un’autentica impresa. Non sarà facile ma nemmeno impossibile. La formazione napoletana conta tra le sue fila fior di giocatori che non hanno nulla da invidiare agli avversari, per cui tutto può accadere come testimonia il match disputato al Parco dei Principi di Parigi qualche mese fa. Una partita nettamente dominata dal Napoli che solo per mera sfortuna non è riuscito a battere i transalpini. Quella squadra è in grado di mettere sotto anche i reds devils inglesi. Dunque un pizzico di ottimismo non guasta, del resto chi si aspettava che a questo punto il Napoli fosse padrone del suo destino e che avesse buone probabilità di accedere alla fase successiva, quando ci furono i sorteggi? Penso proprio nessuno.
Gli uomini di Ancelotti si presentano al fischio d’inizio in testa al gruppo ed hanno a disposizione più di un risultato per qualificarsi.
Il Napoli passa agli ottavi vincendo o pareggiando (non con lo 0-0 però), ma anche perdendo con non più di un goal di scarto, in virtù degli scontri diretti favorevoli con le due squadre appaiate a quota 9 in classifica. Con la sconfitta per 1-0 passerebbe invece il Liverpool. Ovviamente, essendo prima nel girone, la squadra azzurra si qualificherebbe anche perdendo ad Anfield, qualora in contemporanea il PSG perdesse a sua volta in casa della Stella Rossa.
Nell’ipotesi, infine, di sconfitta a Liverpool e di pareggio tra Stella Rossa e PSG, gli unici risultati che permetterebbero al Napoli di passare (insieme al Liverpool) con tre squadre appaiate a quota 9 sarebbero sconfitte di misura per 4-3 o superiori (5-4, 6-5, etc).
QUANDO SI GIOCA LIVERPOOL-NAPOLI
Liverpool-Napoli è in programma martedì 11 dicembre alle ore 21.00: il match si giocherà nel suggestivo scenario di Anfield, il leggendario stadio dei Reds. L’arbitro sarà lo sloveno Skomina.
DOVE VEDERE LIVERPOOL-NAPOLI IN TV E STREAMING
Come tutta la Champions League, anche Liverpool-Napoli sarà visibile in esclusiva su Sky, sui canali Sky Sport Arena e Sky Sport (canale 253 satellite, 384 digitale). Gli abbonati potranno fruire della visione anche su pc, tablet e smartphone, tramite il servizio Sky Go. Il match non è tra quelli trasmessi in chiaro dalla RAI.
PROBABILI FORMAZIONI LIVERPOOL-NAPOLI
Dopo l’abbondante turnover di campionato contro il Frosinone, Ancelotti schiera quella che a tutti gli effetti può essere considerata la formazione titolare azzurra, almeno in questo scorcio di stagione e sicuramente in Champions League, visto che è stata riproposta senza apportare cambi proprio dal match d’andata in poi, in tutte le successive gare del girone.
Spazio dunque a Maksimovic nella linea difensiva, con Mario Rui al rientro sulla fascia sinistra. Centrocampo scolpito con Callejon, Allan, Hamsik e Fabian Ruiz, davanti coppia formata da Insigne e Mertens, anche se Milik ha dimostrato di essere caldissimo con il goal decisivo all’Atalanta e la doppietta al Frosinone.
Problemi in difesa per Klopp, che perde Joe Gomez e difficilmente recupererà Lovren: spazio a Matip al fianco di Van Dijk. Per il resto, dovrebbe giocare la stessa formazione della gara del San Paolo, con Mané che ha superato i problemi fisici e sarà regolarmente in campo dal 1′ nel tridente completato da Salah e Firmino.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Milner, Wijnaldum, Keita; Salah, Firmino, Mané.
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Maksimovic, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Fabian; Mertens, Insigne.