Salvatore Esposito, Monica Bertini, Antonio Corbo, Andrea Dossena e Gennaro Iezzo a NM live
ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di NapoliMagazine.Com, ha condotto “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “A Bergamo non ci sono stati eccessi da parte del tifo di casa. Cantare “noi non siamo napoletani” ci può stare, chiaramente se si va oltre bisogna prendere provvedimenti. Sono sempre più convinto che la sospensione della gara non sia sufficiente contro l’inciviltà che deve essere combattuta con rimedi estremi come la partita persa a tavolino”.
SALVATORE ESPOSITO, attore, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il gol di Milik è stato una liberazione, anche perché è arrivato su un campo difficile, contro un avversario tosto e dopo aver giocato una gara di Champions fondamentale come quella vinta contro la Stella Rossa. A proposito di Champions, credo che gli azzurri possano fare più strada che in campionato, dove la Juventus sembra imprendibile. Se l’anno scorso ce la siamo giocata alla pari, addirittura siamo stati superiori a Torino, in questa stagione con l’arrivo di Cristiano Ronaldo e non solo, credo che le distanze siano aumentate. Ripeto, un altro piccolo sforzo ad Anfield e ci divertiremo in Europa. Ancelotti dovrà fare “una guerra” con i giocatori azzurri perché sarà inevitabile pensare già al Liverpool, mentre la gara con il Frosinone può nascondere insidie come quella con il Chievo. Ho visto diverse partite del Liverpool in questa stagione e non mi sembra la stessa squadra dello scorso anno e anche in Champions, contro il PSG al Parco dei Principi, ho visto una squadra che non ha fatto nulla per cambiare l’inerzia della gara. Nonostante il pronostico proibitivo di inizio girone, il Napoli ha dimostrato di essere all’altezza e se passano gli azzurri non sarebbe una sorpresa, certo che non qualificarsi agli ottavi sarebbe davvero un peccato con quel pareggio, strettissimo, di Belgrado che grida ancora vendetta. In estate non mi erano piaciute le voci su Areola perché a quelle cifre non sarebbe valsa la pena, contrariamente a quanto accaduto con Meret, poi è arrivato Ospina che sta facendo molto bene, così come Karnezis che fu crocifisso, troppo in fretta, dopo un’amichevole. Ho stima e affetto smisurati per Mertens, ma oltre il belga il Napoli ha bisogno di un attaccante alla Cavani, alla Suarez, per fare il definitivo salto di qualità e se tornasse il Matador sarebbe il massimo. Con “Gomorra 4” ci rivedremo a marzo su SKY Atlantic, nel frattempo potere rivedere le altre serie o sul Box Sets di SKY o in DVD. Ibrahimovic di nuovo al Milan? Non l’ho sentito sull’argomento, e’ un grande, forse vado a Los Angeles, deve restare lì, può essere l’occasione giusta per salutarlo”.
MONICA BERTINI, giornalista sportiva di Mediaset, è intervenuta a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Vincere con l’Atalanta è stato fondamentale per evitare che le distanze con la Juventus aumentassero, anche perché questo turno potrebbe essere favorevole agli azzurri. La missione della Juventus, come ha detto Allegri in conferenza stampa, non è ammazzare il campionato, ma arrivare in primavera in piena forma e in tutte le competizioni, quindi ci potrebbe essere ancora spazio per un recupero, l’importante sarà non perdere ancora terreno perché la distanza è già tanta. Ancelotti ha sfruttato nel modo migliore questa prima parte di stagione per approfondire la conoscenza con l’ambiente e con la stessa squadra, in realtà le prove che ha fatto sono state quasi tutte positive e proprio le conferme che ha avuto stanno rendendo possibile questa rotazione che non condiziona le prestazioni, visti i risultati ottenuti. Penso che nel mondo del calcio, se si vogliono tenere nascoste le cose, si può fare benissimo così come si può ottenere il risultato contrario. Non penso che si intervenga sul mercato per le seconde linee, quindi se arriverà qualcuno sarà per fare le differenza. Fatto sta che i mal di pancia di Cavani, l’occhiolino strizzato al Napoli, non bastano perché De Laurentiis è stato chiaro, se non fa un passo indietro sull’ingaggio, sarà praticamente impossibile il suo ritorno. Partiamo dal presupposto che Ibrahimovic non gradirebbe tornare in Italia solo per 6 mesi per una serie di circostanze e preferirebbe un ritorno definitivo, il Milan, fatte le dovute considerazioni e valutazioni non sembra invece molto ben disposto al ritorno definitivo e quindi, siamo di fronte ad una situazione interlocutoria. Non tollererei un’altra beffa per il Napoli in Champions, che è stato fin troppo sfortunato nelle scorse stagioni. Quando vedo il Napoli, in quel girone, primo in classifica, in piena corsa per gli ottavi, sono felicissima, anche se l’incubo della beffa mi rovina il momento. Noi emiliani siamo così, siamo genuini al 100% e quello che pensiamo diciamo e Carlo Ancelotti incarna alla perfezione l’essere emiliano, quindi non ha maschere, non dice bugie ed è assolutamente sincero quando si dice innamorato pazzo di Napoli”.
ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mai come quest’anno bisogna avere fiducia in un campione della panchina che si chiama Ancelotti. Io mi sento in imbarazzo a suggerire qualcosa all’allenatore napoletano, anche se non mi sottraggo al dovere di critica e di verità. Proprio per questo ho criticato la mancata sostituzione di Hamsik a Bergamo, non perché il capitano non stava giocando bene, ma per diversità di vedute tecnico-tattiche, devo però riconoscere che ha fatto la scelta più semplice, raggiungendo il massimo del risultato e quindi gli faccio i complimenti. Non ho criticato Milik, che resta un bravo attaccante, ma in estate mi sono arrabbiato quando si è perso tempo andando indietro ad un sogno chiamato Cavani con il rischio di turbare chi, invece, aveva ed ha le responsabilità dell’attacco azzurro. Oggi il Napoli è una squadra che va avanti con grande dignità in Champions, che mantiene il suo ruolo in campionato, anche perché la principale avversaria si è ulteriormente rinforzata con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, che rende vani gli sforzi delle altre concorrenti. Quando abbiamo conosciuto le squadre comprese nel girone C di Champions, abbiamo pensato che, ora che c’era Ancelotti, l’urna si fosse ancora accanita contro gli azzurri ed invece l’allenatore ha saputo trovare le risorse giuste per sorprendere tutti, dando anche una mentalità più europea. Vi dico una cosa, secondo me, proprio Ancelotti ha un po’ sottovalutato la partita con il Chievo, ma in piena buona fede, perché in quei giorni era completamente preso dalla gara PSG-Liverpool ancora di più di quella con tra Napoli e Stella Rossa. De Laurentiis sarà anche un presidente arrogante, troppo interessato al profitto, ma che vuole una squadra senza ombre, un club che non accetti compromessi con la malavita che abbia i soldi giusti per allestire formazioni importanti, che possano affrontare le stagioni con grande dignità. Ho sempre fatto le pulci al presidente, ma non possiamo riconoscere che club e squadra siano in crescita continua, che abbiano grande credibilità anche a livello internazionale e che i risultati sono di assoluto livello. Viviamo in un momento di economia vicina alla recessione, per fare o rifare daccapo uno stadio ci vogliono molti soldi che lo Stato non metterà mai, quindi deve provvedere il privato e secondo voi, con questa situazione generale, c’è qualcuno che sia disposto ad investire a Napoli con tutte le difficoltà annesse e connesse?”.
GENNARO IEZZO, ex portiere del Napoli, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il gol di Milik è stato importantissimo per il calciatore, per ritrovare entusiasmo e fiducia, ma anche per la squadra, altrimenti davvero potevamo già chiudere il discorso campionato. Con Pino (Taglialatela, ndr) ho un ottimo rapporto, è un grande uomo e atleta ed ogni accostamento a lui mi rende orgoglioso. Mi ha fatto piacere che mi abbia “messo” a fianco dei grandissimi portieri che hanno indossato la maglia azzurra, posso solo dire di aver dato sempre il massimo e di essere sempre stato orgoglioso di difendere la porta del Napoli. Mi è dispiaciuto sentire qualche critica di troppo a Karnezis ad inizio stagione, perché quello è un periodo molto particolare, ma ora credo che stia dimostrando di essere all’altezza, così come Ospina che dopo qualche incertezza iniziale, si è guadagnato stima e fiducia da parte di tutti. Devo dire che è molto difficile fare il portiere a Napoli perché avendo una difesa molto forte si è poco impegnati ed il portiere forte si vede proprio in queste circostanze. Meret? È la sua prima esperienza in un grande club e in una grande piazza, ma la fama lo precede e credo che farà vedere presto quanto è forte”.
ANDREA DOSSENA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “L’essere l’anti-Juve non è per niente facile perché stare dietro ad una corazzata del genere è un po’ frustrante. Detto questo, però, bisogna fare solo complimenti al Napoli che sta facendo benissimo in Champions in un girone difficilissimo e molto bene anche il campionato e questo è stato possibile grazie ad un allenatore importante e decisivo come Ancelotti. Un attaccante ha sempre bisogno di fare gol e quando non giochi con continuità può diventare un problema, però Milik ha sempre dimostrato di essere all’altezza, senza dimenticare quanto sia stato bersagliato dalla sfortuna. Comunque, va dato atto ad Ancelotti di sfruttare al massimo la rosa, ottenendo ottimi risultati. Questa gestione dell’allenatore sta permettendo al Napoli di fare il definitivo salto di qualità, soprattutto in Champions, anche se contrariamente ad altri gironi, nonostante sia imbattuto e primo in classifica, diventa decisiva la trasferta di Liverpool. Anfield è un monumento al calcio, ma gli azzurri dovranno cercare di fare la gara che hanno fatto al San Paolo, anche se non sarà facile considerato il calore dei tifosi dei Reds. Speravo che nella scorsa giornata di campionato il Napoli riuscisse a rubare punti alla Juventus, ma se i bianconeri continuano a correre come stanno facendo, diventa davvero difficile. Contro il Frosinone, guai a scendere in campo pensando ad Anfield, anche perché la Juventus ha un match molto difficile con l’Inter e, alla fine, il Napoli potrebbe anche ridurre la distanza con i bianconeri. Malcuit somiglia molto al Ghoulam dei primi tempi, molto bravo ad impostare un po’ meno a difendere, se riuscirà a migliorare sarà un bene per lui e per il Napoli, Mario Rui non smette di sorprendere e a Bergamo ha disputato una partita eccezionale, mentre a Ghoulam posso solo augurare di tornare prestissimo in campo, anche se dovremo avere un po’ di pazienza. Conoscendo Mazzarri, sono sicuro che tornerà come al solito, pieno di grinta e di voglia di fare bene”.
SALVATORE ESPOSITO, attore, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il gol di Milik è stato una liberazione, anche perché è arrivato su un campo difficile, contro un avversario tosto e dopo aver giocato una gara di Champions fondamentale come quella vinta contro la Stella Rossa. A proposito di Champions, credo che gli azzurri possano fare più strada che in campionato, dove la Juventus sembra imprendibile. Se l’anno scorso ce la siamo giocata alla pari, addirittura siamo stati superiori a Torino, in questa stagione con l’arrivo di Cristiano Ronaldo e non solo, credo che le distanze siano aumentate. Ripeto, un altro piccolo sforzo ad Anfield e ci divertiremo in Europa. Ancelotti dovrà fare “una guerra” con i giocatori azzurri perché sarà inevitabile pensare già al Liverpool, mentre la gara con il Frosinone può nascondere insidie come quella con il Chievo. Ho visto diverse partite del Liverpool in questa stagione e non mi sembra la stessa squadra dello scorso anno e anche in Champions, contro il PSG al Parco dei Principi, ho visto una squadra che non ha fatto nulla per cambiare l’inerzia della gara. Nonostante il pronostico proibitivo di inizio girone, il Napoli ha dimostrato di essere all’altezza e se passano gli azzurri non sarebbe una sorpresa, certo che non qualificarsi agli ottavi sarebbe davvero un peccato con quel pareggio, strettissimo, di Belgrado che grida ancora vendetta. In estate non mi erano piaciute le voci su Areola perché a quelle cifre non sarebbe valsa la pena, contrariamente a quanto accaduto con Meret, poi è arrivato Ospina che sta facendo molto bene, così come Karnezis che fu crocifisso, troppo in fretta, dopo un’amichevole. Ho stima e affetto smisurati per Mertens, ma oltre il belga il Napoli ha bisogno di un attaccante alla Cavani, alla Suarez, per fare il definitivo salto di qualità e se tornasse il Matador sarebbe il massimo. Con “Gomorra 4” ci rivedremo a marzo su SKY Atlantic, nel frattempo potere rivedere le altre serie o sul Box Sets di SKY o in DVD. Ibrahimovic di nuovo al Milan? Non l’ho sentito sull’argomento, e’ un grande, forse vado a Los Angeles, deve restare lì, può essere l’occasione giusta per salutarlo”.
MONICA BERTINI, giornalista sportiva di Mediaset, è intervenuta a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Vincere con l’Atalanta è stato fondamentale per evitare che le distanze con la Juventus aumentassero, anche perché questo turno potrebbe essere favorevole agli azzurri. La missione della Juventus, come ha detto Allegri in conferenza stampa, non è ammazzare il campionato, ma arrivare in primavera in piena forma e in tutte le competizioni, quindi ci potrebbe essere ancora spazio per un recupero, l’importante sarà non perdere ancora terreno perché la distanza è già tanta. Ancelotti ha sfruttato nel modo migliore questa prima parte di stagione per approfondire la conoscenza con l’ambiente e con la stessa squadra, in realtà le prove che ha fatto sono state quasi tutte positive e proprio le conferme che ha avuto stanno rendendo possibile questa rotazione che non condiziona le prestazioni, visti i risultati ottenuti. Penso che nel mondo del calcio, se si vogliono tenere nascoste le cose, si può fare benissimo così come si può ottenere il risultato contrario. Non penso che si intervenga sul mercato per le seconde linee, quindi se arriverà qualcuno sarà per fare le differenza. Fatto sta che i mal di pancia di Cavani, l’occhiolino strizzato al Napoli, non bastano perché De Laurentiis è stato chiaro, se non fa un passo indietro sull’ingaggio, sarà praticamente impossibile il suo ritorno. Partiamo dal presupposto che Ibrahimovic non gradirebbe tornare in Italia solo per 6 mesi per una serie di circostanze e preferirebbe un ritorno definitivo, il Milan, fatte le dovute considerazioni e valutazioni non sembra invece molto ben disposto al ritorno definitivo e quindi, siamo di fronte ad una situazione interlocutoria. Non tollererei un’altra beffa per il Napoli in Champions, che è stato fin troppo sfortunato nelle scorse stagioni. Quando vedo il Napoli, in quel girone, primo in classifica, in piena corsa per gli ottavi, sono felicissima, anche se l’incubo della beffa mi rovina il momento. Noi emiliani siamo così, siamo genuini al 100% e quello che pensiamo diciamo e Carlo Ancelotti incarna alla perfezione l’essere emiliano, quindi non ha maschere, non dice bugie ed è assolutamente sincero quando si dice innamorato pazzo di Napoli”.
ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Mai come quest’anno bisogna avere fiducia in un campione della panchina che si chiama Ancelotti. Io mi sento in imbarazzo a suggerire qualcosa all’allenatore napoletano, anche se non mi sottraggo al dovere di critica e di verità. Proprio per questo ho criticato la mancata sostituzione di Hamsik a Bergamo, non perché il capitano non stava giocando bene, ma per diversità di vedute tecnico-tattiche, devo però riconoscere che ha fatto la scelta più semplice, raggiungendo il massimo del risultato e quindi gli faccio i complimenti. Non ho criticato Milik, che resta un bravo attaccante, ma in estate mi sono arrabbiato quando si è perso tempo andando indietro ad un sogno chiamato Cavani con il rischio di turbare chi, invece, aveva ed ha le responsabilità dell’attacco azzurro. Oggi il Napoli è una squadra che va avanti con grande dignità in Champions, che mantiene il suo ruolo in campionato, anche perché la principale avversaria si è ulteriormente rinforzata con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, che rende vani gli sforzi delle altre concorrenti. Quando abbiamo conosciuto le squadre comprese nel girone C di Champions, abbiamo pensato che, ora che c’era Ancelotti, l’urna si fosse ancora accanita contro gli azzurri ed invece l’allenatore ha saputo trovare le risorse giuste per sorprendere tutti, dando anche una mentalità più europea. Vi dico una cosa, secondo me, proprio Ancelotti ha un po’ sottovalutato la partita con il Chievo, ma in piena buona fede, perché in quei giorni era completamente preso dalla gara PSG-Liverpool ancora di più di quella con tra Napoli e Stella Rossa. De Laurentiis sarà anche un presidente arrogante, troppo interessato al profitto, ma che vuole una squadra senza ombre, un club che non accetti compromessi con la malavita che abbia i soldi giusti per allestire formazioni importanti, che possano affrontare le stagioni con grande dignità. Ho sempre fatto le pulci al presidente, ma non possiamo riconoscere che club e squadra siano in crescita continua, che abbiano grande credibilità anche a livello internazionale e che i risultati sono di assoluto livello. Viviamo in un momento di economia vicina alla recessione, per fare o rifare daccapo uno stadio ci vogliono molti soldi che lo Stato non metterà mai, quindi deve provvedere il privato e secondo voi, con questa situazione generale, c’è qualcuno che sia disposto ad investire a Napoli con tutte le difficoltà annesse e connesse?”.
GENNARO IEZZO, ex portiere del Napoli, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il gol di Milik è stato importantissimo per il calciatore, per ritrovare entusiasmo e fiducia, ma anche per la squadra, altrimenti davvero potevamo già chiudere il discorso campionato. Con Pino (Taglialatela, ndr) ho un ottimo rapporto, è un grande uomo e atleta ed ogni accostamento a lui mi rende orgoglioso. Mi ha fatto piacere che mi abbia “messo” a fianco dei grandissimi portieri che hanno indossato la maglia azzurra, posso solo dire di aver dato sempre il massimo e di essere sempre stato orgoglioso di difendere la porta del Napoli. Mi è dispiaciuto sentire qualche critica di troppo a Karnezis ad inizio stagione, perché quello è un periodo molto particolare, ma ora credo che stia dimostrando di essere all’altezza, così come Ospina che dopo qualche incertezza iniziale, si è guadagnato stima e fiducia da parte di tutti. Devo dire che è molto difficile fare il portiere a Napoli perché avendo una difesa molto forte si è poco impegnati ed il portiere forte si vede proprio in queste circostanze. Meret? È la sua prima esperienza in un grande club e in una grande piazza, ma la fama lo precede e credo che farà vedere presto quanto è forte”.
ANDREA DOSSENA, ex centrocampista del Napoli, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “L’essere l’anti-Juve non è per niente facile perché stare dietro ad una corazzata del genere è un po’ frustrante. Detto questo, però, bisogna fare solo complimenti al Napoli che sta facendo benissimo in Champions in un girone difficilissimo e molto bene anche il campionato e questo è stato possibile grazie ad un allenatore importante e decisivo come Ancelotti. Un attaccante ha sempre bisogno di fare gol e quando non giochi con continuità può diventare un problema, però Milik ha sempre dimostrato di essere all’altezza, senza dimenticare quanto sia stato bersagliato dalla sfortuna. Comunque, va dato atto ad Ancelotti di sfruttare al massimo la rosa, ottenendo ottimi risultati. Questa gestione dell’allenatore sta permettendo al Napoli di fare il definitivo salto di qualità, soprattutto in Champions, anche se contrariamente ad altri gironi, nonostante sia imbattuto e primo in classifica, diventa decisiva la trasferta di Liverpool. Anfield è un monumento al calcio, ma gli azzurri dovranno cercare di fare la gara che hanno fatto al San Paolo, anche se non sarà facile considerato il calore dei tifosi dei Reds. Speravo che nella scorsa giornata di campionato il Napoli riuscisse a rubare punti alla Juventus, ma se i bianconeri continuano a correre come stanno facendo, diventa davvero difficile. Contro il Frosinone, guai a scendere in campo pensando ad Anfield, anche perché la Juventus ha un match molto difficile con l’Inter e, alla fine, il Napoli potrebbe anche ridurre la distanza con i bianconeri. Malcuit somiglia molto al Ghoulam dei primi tempi, molto bravo ad impostare un po’ meno a difendere, se riuscirà a migliorare sarà un bene per lui e per il Napoli, Mario Rui non smette di sorprendere e a Bergamo ha disputato una partita eccezionale, mentre a Ghoulam posso solo augurare di tornare prestissimo in campo, anche se dovremo avere un po’ di pazienza. Conoscendo Mazzarri, sono sicuro che tornerà come al solito, pieno di grinta e di voglia di fare bene”.
Commenti