Gigi Simoni: “Campionato quasi ammazzato, Napoli unica anti Juve”
In diretta a “ Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia da Umberto Chiariello, è intervenuto Gigi Simoni, ex allenatore di Inter e Napoli: “Campionato aperto? Diciamo che non è ammazzato, ma quasi ammazzato. Nel calcio può succedere di tutto e quindi Allegri può ritenersi al sicuro, ma penso che le cose per la Juve si siano facilitate rispetto agli anni passato perché con quel giocatore che ha comprato può ottenere grandi risultati. Comunque il campionato è bellissimo. Ci sono squadre forti, il Napoli è lì e Ancelotti sta facendo bella figura. Le altre sono staccate e non sarà facile. L’Inter può dare fastidio, ma Napoli e Juve danno maggiori garanzie. Parole di Ceccarini? Poverino… Non è neanche intelligente perché anche io nella vita del calcio ho preso delle volte delle cantonate e ho sbagliato giudizi, ma ho sempre avuto il coraggio di riflettere e dire che avevo sbagliato. Bisogna essere sinceri. Il calcio è un gioco, anche se a volte è difficile valutarlo. È stata una cosa detta da tutti e che dura ancora da tanti anni. Ceccarini arbitro d’elite? A me non è mai piaciuto molto (ride ndr). In Italia quando si parla di torti, si parla di quel rigore negato all’Inter. Ceccarini criptonite? Ne ho presi tanti di rigori contro per un arbitro che ha sbagliato, ma non ho mai detto niente. Qua, invece, c’è una storia dietro. La gente lo ricorda e ne parlano ancora oggi in televisione. Era talmente evidente. Questo è un fallo che dura da vent’anni. Orsato come Ceccarini? Non ricordo bene l’episodio.Può darsi che abbia sbagliato anche lui. Quello di Ceccarini fu un orrore. VAR sarebbe intervenuto all’epoca? Non lo so. Io la mia vicenda l’ho vissuta direttamente così e mi è sembrato un errore grande. Ho perso le staffe? Sì ho perso la testa (ride ndr). Ceccarini perdonato? L’ho perdonato. Nella vita si sbaglia tutti. Lui quella volta sbagliò, pazienza”.