Andrà sull’usato sicuro, Carlo Ancelotti, per affrontare la Stella Rossa. Non è il caso di fare nuovi esperimenti: per battere i serbi ci sarà bisogno della migliore formazione. Il turnover fatto contro il Chievo, in un certo senso, è stato deleterio, ma non determinante per il pareggio, perché quando hai a disposizione una quindicina di palle gol e non le concretizzi, vuol dire che qualcosa non ha funzionato sul piano della reattività e dell’intensità. Allora, non si possono correre rischi, Ancelotti ne è consapevole, tant’è che la formazione l’ha già fatta, l’unico dubbio riguarda l’esterno basso, in ballottaggio ci sono Hysaj e Malcuit.
Dunque, anche il centrocampo vivrà la propria rivoluzione. Rientrerà Allan, per esempio, la cui assenza, contro il Chievo, ha creato non pochi problemi alla mediana. Con il brasiliano in campo, non manca. Senza, invece, il Napoli diventa fragile nel settore più delicato. Così com’è avvenuto domenica pomeriggio. Diawara s’è dimostrato poco funzionale al progetto, nelle poche occasioni avute in questo scorcio di stagione, non è mai stato convincente. Con Allan, il centrocampo ha la sua garanzia, il mediano d’interdizione che va a pressare sul portatore di palla avversario e che spesso riesce a prevalere, garantendo tanto anche in fase difensiva. Insomma, un mediano completo, che assicura insieme forza fisica e qualità tecnica e che permette a Marek Hamsik di giocare senza l’assillo di dover recuperare sull’avversario, compito al quale assolve, il più delle volte, lo stesso Allan, ormai il vero idolo del San Paolo. Domenica pomeriggio, il suo ingresso in campo, nel corso del secondo tempo, è stato accompagnato dal boato della gente, convinta che con lui in campo le cose sarebbero potuto cambiare. Ma non è stato così.
INTENSITÀ È quanto occorrerà, domani sera, per battere la Stella Rossa. Al di là della differenza tecnica, già evidenziata nella gara d’andata, il Napoli ha bisogno di chiudere in fretta la partita. La cattiveria l’assicurerà proprio un giocatore come Allan, che dovrà provare a contrastare le velleità della formazione serba sul nascere. La Stella Rossa è una squadra fisica e con la forza s’è imposta al Liverpool nell’ultimo turno di Champions, proponendosi per gli ottavi. Ad entrambe, il pareggio servirà a poco per cui è ipotizzabile una gara dura, dove l’intensità e la forza fisica potranno fare la differenza. La quantità, in ogni, modo, dovrebbe essere garantita dalreparto difensivo, con Albiol e Koulibaly, e dal centrocampo dove Allan e Fabian Ruiz, oltre al fisico, metteranno a disposizione anche le rispettive qualità tecniche. L’intensità, ha chiesto Carlo Ancelotti ai suoi. Aspetto che non c’è stato contro il Chievo e che, alla fine, ha determinato un pareggio che pesa come un macigno sulla classifica del Napoli.
Fonte, Gazzetta dello Sport