Il Presidente del Napoli, De Laurentiis, ha rilasciato diverse dichiarazioni alla carta stampata. Eccone uno stralcio riportato dai colleghi del Corriere del Mezzogiorno, a proposito del mercato, di Cavani e di Ancelotti.
Il mercato di gennaio si avvicina, il Napoli pensa a rinforzarsi? «Stavolta i rinforzi ce li abbiamo in casa. Da Meret a Ghoulam, da Younes a Verdi e Ounas: giocatori bravi che recuperano dagli infortuni, a gennaio finalmente potrò vederli tutti in campo e con la logica dell’alternanza di Ancelotti giocheranno e anche tanto»
Cavani potrebbe essere il colpo per giugno? Il ritorno di Cavani non dipende da me, ma da lui. Se a Parigi non sta benissimo, se qualcuno gli dà fastidio sa che Napoli è un porto sicuro. ritroverebbe serenità e tranquillità». Ritiene verosimile che rinunci alla metà dell’ingaggio? «E anche questo bisognerebbe chiederlo a lui. Parigi è una città importante ma non è vivibile da protagonista per le strade come accade a Napoli. Di fronte a un’offerta di 6 o 7 milioni dovrebbe soffermarsi e magari immaginare di dover rinunciare a qualche aereo privato. Ma qui ritroverebbe anche i suoi figli».
Ancelotti è un punto fermo del suo Napoli. «Lo inseguivo da anni, ed è l’ideale per un ciclo lungo. Se faccio i contratti è per far valere i miei diritti come avvenuto con Sarri, che potevo tenere fermo se lui ed il Chelsea non avessero firmato un patto per non prendere alcuni calciatori, poi essendo lui bravo e capace sta facendo molto bene anche in Inghilterra».