NM LIVE – Alberto Brandi, Antonello Perillo, Fulvio Collovati, Simona Rolandi, Gianfranco Coppola ed Antonio Petrazzuolo da NapoliMagazine
NM LIVE – Antonio Petrazzuolo: “Difficile tirare fuori Mertens dal campo in questo momento”
ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di Napoli Magazine, ha condotto “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Il Napoli il suo dovere lo fa anche in situazioni meteo al limite, se non oltre, come quelle di Genova. Questa squadra, oramai, non si piange più addosso, ottiene risultati, anche grazie ad un pizzico di fortuna, ma sicuramente per propri meriti, a partire dall’allenatore. E la domanda, dopo la gara di Marassi, che tutti ci poniamo è se Mertens debba o meno meritare la maglia da titolare. Sicuramente, in questo momento, il belga deve partire dal primo minuto perché sta attraversando un momento di forma strepitoso”.
NM LIVE – Alberto Brandi: “Ancelotti è il vero fuoriclasse del Napoli, Insigne punto fermo per il rilancio della Nazionale, l’umiltà è la marcia in più di Allan”
ALBERTO BRANDI, direttore di Sport Mediaset, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Vedo molto bene il Napoli. Con il passare del tempo sta trovando sempre di più la sua identità, nonostante l’avvio di stagione tra alti e bassi. Ancelotti, senza perdersi mai d’animo, ha plasmato la squadra, dandole anche quel carattere che forse, è mancato nella fase decisiva della scorsa stagione. Il girone di ferro credo sia, oramai, una costante della storia del Napoli in Champions, qualche volta è andata male, qualche altra bene, ma con Ancelotti in panchina, abituato a gestire questi momenti, il Napoli difficilmente sbaglierà. Un altro dei “plus” dell’allenatore è la capacità di stemperare ogni tipo di tensione. Ancelotti anche dal punto di vista comunicativo, non ha mai alzato i toni, ha il carattere giusto per superare tutte le trappole e questo è un bene per la squadra. Stiamo festeggiando un compleanno doloroso per la Nazionale (mancata qualificazione ai Mondiali di Russia, ndr) e proprio Insigne fu l’assente eccellente in quella doppia sfortunata sfida con la Svezia. Ora, un anno dopo, Lorenzo, grazie anche al lavoro di Ancelotti, è un punto fermo della Nazionale. Anche Mancini sta facendo un buon lavoro e credo che abbia già dei punti fermi, almeno 6 o 7, che possono rappresentare lo zoccolo duro della squadra. L’umiltà è la marcia in più di Allan, un giocatore che fa parlare solo il campo, mai una parola, un’immagine, un comportamento fuori posto. Anche a me è dispiaciuto molto che l’Italia non sia riuscita a convocarlo in tempo, uno come lui avrebbe fatto molto comodo”.
NM LIVE – Antonello Perillo: “Con Cavani c’è un riavvicinamento ma se ne parlerà la prossima stagione, il problema del Napoli è la Juventus, che però non ha bisogno di aiuti, Higuain sbagliò a lasciare Napoli, fu mal consigliato”
ANTONELLO PERILLO, caporedattore della Rai di Napoli, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Credo che qualche novità su Cavani possa esserci, ma non credo per gennaio. Se ci sarà qualcosa, sarà per la prossima stagione. Mi ha fatto ragionare molto una frase di De Laurentiis che ha affermato che il Matador è un atleta che può dare tantissimo fino a 38 anni, questo vuol dire che il presidente è sempre molto legato al giocatore e che non ritiene sia a fine carriera. Con Ancelotti, poi, Cavani si esalterebbe ancora di più. Senza togliere nulla a chi c’è adesso, sarebbe un acquisto fantastico. Non amo autocitarmi, però quest’estate credo di essere stato uno dei pochi a prevedere che il Napoli sarebbe stato ancora l’anti-Juve, in fondo, la squadra arrivata seconda per un nulla, tranne Jorginho, non ha cambiato praticamente nulla, anzi, ha aggiunto giocatori importanti e, soprattutto, un allenatore come Ancelotti, l’unico che poteva sostituire Sarri. Il vero problema del Napoli si chiama Juventus, che è uno squadrone che non ha nemmeno bisogno di qualche aiutino, come quello di domenica sera. Vorrei vedere dove sarebbero gli azzurri, oggi, negli altri campionati europei. Meret è davvero sfortunato, purtroppo fu subito chiaro che i tempi di recupero sarebbero stati lunghi, altrimenti non avrebbero preso immediatamente Ospina. La reazione di Higuain? Prima di tutto credo si sia reso conto che una cosa è giocare nella Juventus e una cosa giocare in un’altra, poi il rigore fallito, la rabbia per non essersi vendicato nei confronti della società che in estate lo ha scaricato, sinceramente mi è dispiaciuto un po’. Higuain ha sbagliato ad andare via da Napoli, ma le colpe sono anche del suo entourage che non lo ha consigliato bene”.
NM LIVE – Fulvio Collovati: “Il Napoli è una grande squadra, ma non sono sorpreso perché c’è Ancelotti, gli azzurri possono fare bene a Liverpool dove si giocheranno la Champions, sconcertato dal gesto di Higuain, Maradona non protestava mai”
FULVIO COLLOVATI, ex difensore Inter, Milan e Nazionale, campione del Mondo 1982, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Ancelotti non cerca mai scuse, cerca sempre il confronto con i suoi giocatori e quindi non mi sorprende il fatto che non si sia lamentato del diluvio di Genova e non solo perché ha vinto. Devo dire che Ancelotti sta facendo davvero, ha già dato una fisionomia ben precisa e carattere alla squadra, che sta facendo molto bene. Allan è diventato un giocatore importante, un punto di riferimento, non è un caso che sia stato convocato dal Brasile, è migliorato tatticamente, è cresciuto tantissimo e ha trovato la definitiva consacrazione con Ancelotti. C’è un’immagine che sta scorrendo sul web che immortala l’intervento di Koulibaly su Mbappè nella gara del San Paolo di Champions contro il PSG e per un atleta di quella stazza non è roba da poco. Il Napoli deve giocarsi la qualificazione a Liverpool e, da quanto abbiamo visto finora, credo che abbia tutte le possibilità di fare bene. Ventura ha avuto un percorso in Nazionale completamente negativo. Ha sempre cambiato molto, dando un segnale di incertezza e non puntando su giocatori decisivi, come Insigne. Sulla sua decisione di lasciare il Chievo, credo abbia pesato molto la situazione della squadra che dovrà faticare più del solito per la salvezza. Il Napoli è una grande squadra, ma ha la sfortuna di avere davanti una grande Juve. Sul gesto di Mourinho dico una cosa: non facciamo i moralisti in un calcio molto maleducato. Higuain, invece, ha esagerato e devo dire la verità, sono rimasto sconcertato per il suo gesto. Purtroppo il giocatore è arrivato troppo carico ad un appuntamento cui teneva tantissimo per le note vicende estive, d’altronde, è stato lo stesso Higuain a dire che la Juventus lo aveva scaricato. Maradona non protestava mai e quando andava a parlare con gli arbitri, perché non era d’accordo con le loro decisioni, andava sempre con le mani dietro il corpo e con grande rispetto, facendo quasi un inchino prima di chiedere chiarimenti”.
NM LIVE – Simona Rolandi: “Napoli meritatamente secondo, ma l’Inter non esce ridimensionata dalla sconfitta di Bergamo, Cavani lo riporterei subito a Napoli e farei giocare sempre Mertens, capisco Higuain ma non è stato un bel momento, bisogna abbassare i toni”
SIMONA ROLANDI, giornalista e conduttrice Rai, è intervenuta a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “L’ultima giornata di campionato ha detto chiaramente che è il Napoli la seconda forza del campionato, anche se per l’Inter, credo che la batosta di Bergamo sia stato solo un campanello d’allarme che non ridimensiona affatto le ambizioni della squadra di Spalletti. Poi dobbiamo anche riconoscere i meriti degli avversari perché questa Atalanta, che è partita male, ha ricominciato a marciare come fatto nelle ultime stagioni e quindi, si sta confermando come una delle squadre più forti del campionato. Cavani lo riporterei subito a Napoli e credo che tutti i tifosi del Napoli siano d’accordo. Ho visto l’accoglienza che ha avuto per la gara di Champions, ma ho visto soprattutto i suoi occhi che si sono illuminati all’ingresso in campo. Secondo me, per il tipo di persona che è, sta soffrendo molto anche l’atteggiamento di alcuni suoi compagni di squadra del PSG e anche per questo, senza dimenticare gli affetti familiari, sono sicura che un pensierino al Napoli l’abbia fatto o, perché no, lo stia facendo. Con Ancelotti poi, farebbe benissimo. Fabian Ruiz è un “gregario di lusso” che tutti vorrebbero avere, Mertens, invece, che ammiro moltissimo, lo farei giocare sempre. Il belga è bello da vedere pur essendo molto essenziale. Higuain ha ammesso lui stesso lo sbaglio e non è la prima volta, evidentemente è la sua debolezza. Un giocatore del suo livello, però non può permettersi questo comportamento, anche perché il calcio sta vivendo un momento molto difficile e non è un bell’esempio. Sarà anche retorica, ma tutti dobbiamo abbassare un po’ i toni se pensiamo che c’è un ragazzo di 24 anni, che fa l’arbitro in Promozione, che stava per perdere la vita per una decisione non gradita. Posso capire la reazione di Higuain, ma è davvero il caso di darci una regolata”.
NM LIVE – Gianfranco Coppola: “Benatia meritava senza dubbi il secondo giallo, Ancelotti è il top, complimenti a De Laurentiis per averlo riportato in Italia, mi dicono che gli azzurri sono convinti che con questo allenatore vinceranno qualcosa”
GIANFRANCO COPPOLA, giornalista Rai, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli, condotta da Antonio Petrazzuolo, in onda il giovedì dalle 21 alle 22 su NapoliMagazine.Com, e su tutti i canali social di “Napoli Magazine” (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube). Ecco quanto dichiarato: “Per qualcuno il fallo da rigore di Benatia era addirittura da rosso, ma il secondo giallo era sacrosanto, l’errore c’è stato e non capisco chi giustifica l’arbitro dicendo che Higuain non sarebbe arrivato al pallone. Amici che frequentano i calciatori del Napoli mi dicono che sono convinti che con Ancelotti vinceranno qualcosa. Il tecnico azzurro non si lamenta mai, è sempre pronto a stemperare le tensioni, ma ha grande autorevolezza che sta trasmettendo alla squadra e la riprova sono le prestazioni, eccellenti, in Champions. Non sono mai tenero con De Laurentiis ma devo fargli i complimenti per aver riportate in Italia uno degli allenatori più forti al mondo. Fin dal ritiro Ancelotti ha portato delle modifiche per salvaguardare anche le caratteristiche di alcuni calciatori, ad esempio, la trasformazione di Hamsik in regista. Koulibaly sta dando soltanto conferme, mentre la grande idea è stata spostare Insigne punta centrale. Comunque la squadra sta avendo una crescita importante soprattutto dal punto di vista mentale e caratteriale. Ventura ormai è marchiato a vita per il clamoroso insuccesso della Nazionale, ha capito che l’avventura con il Chievo sarebbe stata comunque negativa, ma devo dire che la scelta, sia della società che dell’allenatore, era perdente già in partenza. Più che griglie, in estate ci sono state “grigliate con abbondanti dosi di vino”, perché non capisco per quale motivo il Napoli fosse stato retrocesso nelle gerarchie del campionato. Non capisco perché la considerazione su Ancelotti, che conosco dai tempi del mondiale USA, fosse stata così negativa. Io tornerei sul mercato per prendere Cavani o un attaccante di livello perché Milik mi sembra indietro rispetto a Insigne ma anche a Mertens che per ora rappresentano la migliore soluzione per l’attacco azzurro”.