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Gli interventi di Alfredo Pedullà, Anderson Marques, Claudio Brachino, Stefano Borghi e Roberto Venturato a Radio Marte

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfredo Pedullà, giornalista

“Lazzari? Ieri Semplici ha negato ogni possibilità di cessione per gennaio. Mentre fino a 2 sessioni di mercato fa pensavamo ad una dimensione semi importante per lui, adesso l’asticella si è alzata notevolmente perchè può essere tranquillamente uno dei 4 esterni di una big. Ad oggi credo che la sua valutazione si aggira intorno ai 15 milioni.

Lobotka lo prende chi ha grossi problemi qualitativi e quantitativi a centrocampo. Viene accostato al Milan, ma potrebbe pagarlo non tutto subito.

Diawara? Dubito che possa arrivare un’offerta da 50 milioni. Fossi in lui valuterei molto se andare via o meno perchè non è detto che altrove giocherebbe di più.

Kouame già in serie B aveva dimostrato le sue caratteristiche, ma aspetterei febbraio/marzo per capire il suo reale valore.

Grimaldo è un bravo terzino, ma la fisicità in quel ruolo diventa fondamentale e il Napoli in quel ruolo ha Mario Rui che sta facendo molto bene. Anche la Juve, se deve migliorare, va a prendere un terzino più forte di Alex Sandro”.

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Anderson Marques, giornalista

“Tutto il Brasile è contentissimo della convocazione di Allan, è meritatissima. Non c’è Casemiro e Allan ha un’occasione d’oro perchè potrebbe entrare e non uscire più da questa Nazionale. I tifosi brasiliani non vedevano l’ora di vedere Allan con la maglietta del Brasile: quello che ha fatto a Napoli è incredibile. Sono state tantissime le lamentele quando i tifosi leggevano Renato Augusto tra i convocati e non Allan. Polemiche ce ne furono anche prima della convocazione di Jorginho.

Sulla carta la Juventus dovrebbe vincere lo scudetto, ma il calcio è bello perchè tutto può cambiare e per questo il Napoli non deve smettere di crederci”.

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Claudio Brachino, direttore di Videonews

“Se vediamo la cronaca per quella che è, ci rendiamo conto che se l’arbitro dà un rigore per un fallo di mano, l’ammonizione c’è, non vi sono interpretazioni. La cronaca ha le sue esigenze e le regole sono da rispettare così come sono scritte. Detto questo, ne ho viste di cose peggiori nei post partite e di allenatori più arrabbiati. Le domande disturbano, ma sono il sale di questo sport. Ho visto la partita a Milano e a San Siro c’era anche Salvini, lo vedevo arrabbiato, ma non credo che la sua fosse una contestazione contro gli argentini, ma verso un calciatore, non rigorista che ha voluto calciare il rigore. In questo caso difendo Higuain: i grandi calciatori sono tenuti ad un comportamento adeguato perchè sono il simbolo, ma hanno diritto alla loro sensibilità. Così come Buffon è esploso, anche Higuain l’ha fatto, poi tocca agli allenatori guidare le emozioni dei calciatori.

Il Napoli è ancora una volta l’unica vera potenziale rivale della Juventus. Le altre hanno davvero poco e l’Inter che ancora una volta ha speso tanto, non rende quanto dovrebbe. Il calcio non è fatto solo di soldi, ma di un gruppo ed un progetto”.

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Borghi, giornalista

“Boca e River? Non hanno solo cuore, ma anche grinta e determinazione. La squadra che vince la coppa Libertatores incassa meno di 11milioni di dollari, la squadra che vince la Champions invece più di 100 milioni e questa è la sproporzione economica tra i due universi.

Muniain? Si è rotto due volte il crociato e questo ha avuto un peso enorme nella sua carriera. Ha però già dato segnali importanti al suo rientro per cui è un ragazzo segnato dai 2 incidenti, ma ha la testa per provare qualcosa di importante, anche Napoli. Dal punto di vista fisico è recuperabile, dal punto di vista tecnico, di alta fascia”.

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Roberto Venturato, allenatore Cittadella

“Kouame ha qualità fisiche e tecniche importanti e lo si vedeva già da giovanissimo, è un giocatore da serie A. Ha anche qualità morali, lavora e suda tutto ciò che ottiene. Kouame somiglia molto a Asprilla perchè è veloce e sa stare nel gruppo. E’ una seconda punta, forse per la sua fisicità sa alternarsi a fare la prima punta, ma non è una prima punta. Può ambire anche ad una squadra migliore del Genoa, ma la serie A è un campionato difficile e deve conquistarsi ogni cosa.

Toanli è molto bravo e giovane, ma ha personalità. E’ molto bravo per cui quando lo affrontiamo, stiamo molto attenti. E’ destinato ad una carriera importante, poi dipende solo da lui.

La panchina d’oro? Allegri ha raccolto risultati importanti, ma la meritava Sarri”.

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