Mou: “Insultato per 90′, ho sbagliato a reagire”
Dal nulla, la scossa. La Juventus non chiude la partita, il Manchester United la ribalta: allo Stadium finisce con un rocambolesco 2-1 a favore dei Red Devils la sfida della quarta giornata di Champions League. Dopo il gol di Ronaldo e un dominio evidente, i bianconeri crollano in una manciata di minuti nel finale sotto i colpi degli inglesi, in gol con Mata e con lo sfortunato tocco di Alex Sandro nella sua porta. A prendersi la scena José Mourinho, criticato per tutta la gara dal tifo juventino e poi in assetto da rivincita dopo il triplice fischio: il gesto con la mano all’orecchio lo ha portato anche a discutere animatamente con Bonucci. “Sono stato insultato per 90 minuti – ha spiegato nel post – sono venuto qui per fare il mio lavoro. Non ho offeso nessuno, ho fatto solo il gesto di voler sentire di più. Non dovevo farlo, ma vengo qui solo per fare il mio lavoro e mi insultato la famiglia, non è bello”. Sulla partita, poi: “Abbiamo fatto una gara fantastica, al meglio, più di così è impossibile. La Juventus ha un potenziale superiore, siamo stati fortunati ma l’abbiamo anche cercata giocando positivamente. I cambi oggi ci hanno aiutato, in casa ci sono mancati. Allegri ha messo Barzagli, abbiamo vinto alcune palle creando le punizioni per i gol. Il centrocampo oggi era di posizione e fisico, cercando Alexis come riferimento prendendo fuori Chiellini e Bonucci. Mata? È entrato per giocare palla e crossare per Fellaini che in area domina. Un pari credo fosse più giusto, per la Juve cambia niente a noi tanto perchè ora dobbiamo vincere con lo Young Boys e passeremo”, ha concluso.
Fonte: Sky