Gli interventi di Liguori, Furio Fedele e Condò a Radio Marte
A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Liguori, direttore TGcom: “Infortunio Higuain? Nella natura del calciatore immagino che farà di tutto per esserci domenica contro la Juventus, lo fece anche quando passò dal Napoli alla Juventus: fece di tutto per giocare e segnare contro il Napoli. Mi hanno fatto un certo effetto però le parole di Gattuso ieri, quando parlava del suo ex infortunio alla schiena. Higuain è un grande attaccante.
La Juve ha avuto un calendario in discesa e ora inizieranno le gare più complicate e Milan-Juve è una delle occasioni per le inseguitrici di accorciare”.
A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Furio Fedele, giornalista: “Credo che Higuain ci sarà per la gara con la Juventus. Ieri ha avuto un piccolo risentimento alla schiena e credo farà di tutto per esserci. Sarà una settimana molto intensa per il Milan, ma anche per la Juventus, a causa dell’Europa. Higuain al Milan è costato tra i 50-60 milioni.
Sono un po’ un complottista, ma credo che non voglia perdersi la partita con la Juventus. Ho notato che ieri quando è uscito dal campo è rimasto in panchina e quando è uscito dallo stadio sorrideva e camminava regolarmente senza accennare ad un minimo problema. Credo che non lo vedremo contro il Betis, ma contro la Juve sì: si sente scaricato dal club bianconero e mi sembra una persona permalosa e per questo immagino che ci sarà”.
A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Condò, giornalista: “Napoli-Psg è quasi decisiva per il Napoli. Dico quasi perchè il Napoli ha due risultati a disposizione per il passaggio del turno: battere il Psg o pareggiare a Liverpool. Tuchel non ripeterà gli errori della gara di andata e credo che lascerà fuori Cavani per essere più equilibrato. Il Napoli l’ha squadrato il Psg a Parigi e credo che Ancelotti riproporrà la stessa formazione. La squadra ospite non subirà quell’inferiorità numerica costante che al Parco dei Pincipi ha permesso al Napoli di dominare.
Napoli conserva un affetto enorme per Sarri, ed è giusto che ora si innamori di Ancelotti. Credo che a Napoli si sia ricoperto allenatore e tattico perchè con le big si limitava a fare il gestore, in azzurro invece sta mettendo in pratica tutte le sue doti”.