Due punti nelle ultime tre partite, la Fiorentina ha frenato da qualche settimana ed è ora attesa da una sfida importante contro una Roma in cerca di punti preziosi. Partita presentata così, in conferenza stampa, da Stefano Pioli: “È la prima big che affrontiamo in casa, una grande squadra che negli ultimi anni è sempre arrivata o seconda o terza – ha dichiarato l’allenatore viola – La Roma è forte ma noi, nonostante gli ultimi risultati, abbiamo sempre fatto un calcio propositivo. Siamo sempre stati in partita e solo il Torino nel primo tempo ci ha messo in difficoltà. Per il gioco e i calciatori che abbiamo, senza giocare bene è difficile essere efficaci in fase offensiva. Pjaca e Simeone? Si sono allenati molto bene, hanno reagito in maniera positiva alla panchina. L’hanno accettata e ora sono pronti a giocare. Gerson è un ottimo giocare, ha caratteristiche importanti ma deve trovare maggior continuità”.
“Pochi gol? Non facciamoci schiacciare dalle responsabilità”
Fiorentina e Roma sono appaiate a 15 punti, sarà quindi un test importante per entrambe le squadre: “Dobbiamo giocare da Fiorentina, abbiamo le nostre idee e con queste possiamo mettere in difficoltà i nostri avversari – prosegue – La squadra lo sta facendo ma ci sono degli avversari che te lo impediscono. La voglia di fare la partita non è mai mancata. Pochi gol degli attaccanti? Non dobbiamo farci schiacciare dalle responsabilità, non perdiamo il bello della loro età, cioè spensieratezza e voglia di correre. Avremo bisogno di tanta energia, poi chiaramente sarei molto contento per loro in caso di gol ma non è fondamentale. Nelle ultime due partite siamo stati meno pericolosi, dobbiamo migliorare ma ho visto la squadra allenarsi molto bene. Per il tipo di tridente che abbiamo, dobbiamo fare una manovra pulita. Non abbiamo quella fisicità in attacco che ci permette di tenere palla, ma dobbiamo sfruttare altre qualità”.
“Mazzarri non mi è piaciuto”
Infine Pioli risponde anche alle lamentele di Mazzarri sull’arbitraggio della gara di sabato scorso: “Ogni collega può dire quello che vuole con i toni che ritiene opportuno. Ognuno cercare di fare il proprio gioco, ma non mi è piaciuto il fatto che Mazzarri abbia provato a tirarmi in mezzo nell’episodio della sua espulsione. Io penso solo alla mia squadra e a farla crescere”, conclude l’allenatore della Fiorentina.
Fonte: SkySport